In una serata di calcio che ha riservato sorprese ed emozioni, il Palermo ha compiuto un'impresa notevole tra le mura amiche dello stadio Barbera. La formazione rosanero, guidata da Alessio Dionisi, ha infatti superato con un netto risultato la capolista Sassuolo, in una partita che ha visto i padroni di casa esprimere un gioco convincente e determinato. 

Al termine della gara, un Alessio Dionisi visibilmente soddisfatto si è presentato ai microfoni, rilasciando dichiarazioni che hanno toccato diversi aspetti della prestazione della sua squadra, dedicando il successo a una persona speciale e ribadendo la compattezza del gruppo di fronte alle voci esterne.

"Questa vittoria è dedicata alla famiglia di Sara", ha esordito con un tono emozionato il tecnico rosanero. "Non siamo perfetti, ma abbiamo battuto una squadra che ritengo fuori categoria, con 72 punti a sei giornate dalla fine. Stiamo concretizzando di più le nostre occasioni, ma è vero che stiamo anche subendo qualche gol in più. Nonostante ciò, non abbiamo ancora fatto nulla e manteniamo un profilo basso. Non ci sentiamo certo diventati dei campioni".

Dionisi ha poi sottolineato l'importanza di dare continuità a questa prestazione: "Se riusciamo a dare continuità, questa può diventare una partita molto importante per noi. Possiamo sicuramente migliorare, ma mi aspettavo una prestazione di questo livello, anche se forse non con un margine di gol così ampio. Non dimentichiamoci che solo due settimane fa eravamo qui a parlare di una vittoria sfumata per demeriti miei e di chi era subentrato. Sicuramente questa vittoria ci ha dato una maggiore consapevolezza, almeno lo spero. Ora dobbiamo isolarci da tutto ciò che potrebbe condizionarci".

Il tecnico ha poi ribadito il concetto di non sentirsi "schiacciasassi": "Non siamo una squadra che travolge gli avversari. Forse non avremmo dovuto segnare il quarto gol, così magari non ne avremmo presi tre. Tuttavia, prendere tre gol può anche essere visto come un aspetto positivo, perché dimostra che abbiamo qualità per reagire in una partita secca. La differenza che si vede in classifica non si è vista oggi in campo. Chi entra in campo deve essere aiutato da chi è già dentro, non il contrario. Abbiamo disputato una buona prestazione anche contro la Cremonese, anche se quei quindici minuti finali non sono riusciti a cancellare quanto di buono avevamo fatto in precedenza".

Passando poi all'analisi dei gol subiti e dei singoli giocatori, Dionisi ha dichiarato: "Quello che mi è piaciuto meno è stato l'occasione che non abbiamo concretizzato nel finale, a causa di due errori consecutivi. Inoltre, ho visto i calciatori litigare tra loro in campo, e questo non deve assolutamente succedere".

Riguardo ai singoli, ha aggiunto: "Segre e Gomes? Hanno fatto tutti bene. I titoli di giornale li avrà sicuramente Pohjanpalo, che ha segnato tre gol, ma i meriti di questa vittoria sono di tutta la squadra. Questa partita ci ha regalato tre punti importanti e potrebbe averci fatto acquisire qualcosa in più, ma senza presunzione".

Dionisi ha poi parlato della gestione della rosa: "Conta non la quantità dei minuti giocati, ma la qualità. In questa squadra c'è un giocatore bravo come Ranocchia che al momento non sta giocando, ma dobbiamo trovare il giusto equilibrio. Ora non sarà semplice perché di ruolo abbiamo solo tre difensori centrali. Forse dovremo inventare qualcosa in quel reparto, perché siamo un po' corti".

Infine, un pensiero sul calore del pubblico palermitano: "Il Barbera è bellissimo, ti dà una spinta incredibile. Quando il pubblico ci sostiene, sembra davvero di giocare in più di undici. Qualcuno sa gestire bene questa energia, qualcun altro magari si farebbe prendere troppo dall'emozione. Certo è che vedere questo pubblico così unito alla squadra è stato stupendo", ha concluso Alessio Dionisi.

Sezione: Serie B / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 07:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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