Al termine della combattuta sfida tra Catanzaro e Bari, terminata con un risultato che ha lasciato qualche recriminazione tra le fila biancorosse, l'allenatore Moreno Longo ha espresso la sua opinione ai microfoni di RadioBari. Nonostante il pareggio esterno, il tecnico si è detto soddisfatto della prova offerta dai suoi giocatori, pur non nascondendo il suo disappunto per un episodio arbitrale che avrebbe potuto cambiare le sorti dell'incontro.

«Sono contento di questa prestazione», ha esordito Longo, sottolineando l'aspetto più positivo della trasferta calabrese. «Volevamo una risposta su certe situazioni, come la reazione alla difficoltà assumendosi delle responsabilità. Indipendentemente dal fatto che sia arrivato il gol, ed è comunque un punto importante per la classifica, è un buon segnale. Merito ai ragazzi, è stata una buona partita contro un avversario sul velluto e che gioca bene».

L'allenatore del Bari ha poi evidenziato come la sua squadra abbia saputo tenere testa a un avversario di qualità, capace di esprimere un bel gioco. Tuttavia, un pizzico di rammarico serpeggia per le occasioni da gol non concretizzate: «C'è anche del rammarico, perché abbiamo avuto diverse palle gol».

L'episodio che ha lasciato maggiormente perplesso Longo è stato il gol del Catanzaro, che ha portato il risultato sul momentaneo 2-1, un'azione che a suo dire è stata viziata da un fallo evidente: «Poi c'è stato anche il 2 a 1, viziato da un netto fallo di Scognamillo su Vicari. Mi meraviglio che il Var non sia intervenuto, una spinta a due mani è fallo». Il tecnico non ha nascosto la sua sorpresa per la mancata revisione dell'azione da parte dell'assistente video, ritenendo l'intervento falloso molto chiaro.

Nonostante questo episodio controverso, Longo ha voluto rimarcare l'atteggiamento positivo mostrato dalla sua squadra: «Questo segnale di carattere mi fa pensare positivo». La capacità di reagire alle difficoltà e di lottare su un campo difficile contro un avversario ostico è un aspetto che ha particolarmente soddisfatto l'allenatore del Bari.

Infine, Longo ha spiegato la sua scelta di schierare una determinata formazione difensiva, motivandola con diverse ragioni: «Una serie di motivi. In questo momento c'era bisogno di non dare posti fissi, bisognava rimescolare le carte a livello motivazionale. Le caratteristiche della partita si sposavano bene con quelle dei giocatori scelti, bravi nella gestione della palla da dietro».

Sezione: Serie B / Data: Lun 07 aprile 2025 alle 08:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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