In un teatro calcistico di grande prestigio come il "Cino e Lillo Del Duca" di Ascoli, palcoscenico che ha visto calcare il manto erboso da campioni del calibro di Walter Junior Casagrande e Pietro Anastasi con la maglia di casa, nonché stelle come Diego Armando Maradona e Michel Platini nelle file avversarie, il Chieti ha compiuto un'impresa memorabile, trasformando uno svantaggio di due reti in un pareggio che profuma di vittoria.
La sfida contro l'Atletico Ascoli, che disputerà in questo storico stadio le ultime tre partite casalinghe della regular season, si è rivelata un'autentica montagna russa emotiva. I neroverdi del Chieti hanno conquistato un punto prezioso al termine di una prestazione caratterizzata da determinazione e spirito di squadra.
L'avvio di partita sembrava sorridere agli ospiti, con Ceccarelli che si rendeva protagonista di una nitida opportunità da rete. Tuttavia, il match ha preso una piega sfavorevole per il Chieti, che si è ritrovato sotto di due reti a causa di alcuni errori in fase di impostazione. Prima Olivieri al 18' minuto e poi Didio al 38' hanno concretizzato il doppio vantaggio per i padroni di casa dell'Atletico Ascoli.
Quando la prima frazione sembrava ormai indirizzata verso un risultato pesantemente negativo per gli ospiti, nei minuti di recupero Donsah è riuscito a riaprire l'incontro. In una concitata azione nell'area ascolana, il centrocampista neroverde ha trovato la deviazione vincente che ha fissato il punteggio sul 2-1 all'intervallo, regalando nuove speranze alla squadra teatina.
All'inizio della ripresa, è stato il portiere Mercorelli a salire in cattedra con due prodigiosi interventi che hanno mantenuto il Chieti in partita, risultando determinante nel tenere vive le possibilità di rimonta. Il tecnico dei neroverdi ha cercato di cambiare l'inerzia dell'incontro attraverso alcune sostituzioni strategiche: dentro Traini per Oddo e Di Paolantonio per Grandis, inserimenti pensati per portare energie fresche e nuove soluzioni offensive.
I teatini hanno progressivamente alzato il proprio baricentro, aumentando l'intensità nei contrasti e cercando con insistenza la via del pareggio. Al 74' minuto, il solito Ceccarelli ha tentato una conclusione dalla distanza che però non ha centrato il bersaglio.
Il gol del 2-2 sembrava nell'aria e si è materializzato al 79' minuto: il capitano Cosimo "Coki" Forgione ha completato la rimonta con una conclusione che ha fatto esplodere di gioia il settore ospiti. La "remuntada" (rimonta) era compiuta, da 0-2 a 2-2, un risultato che certifica ancora una volta l'ottimo rendimento esterno del Chieti, escludendo la trasferta di San Benedetto del Tronto.
Nei minuti finali non si sono registrate ulteriori occasioni degne di nota, con le due formazioni che si sono così spartite la posta in palio. Un punto guadagnato per il Chieti, che conferma la propria tradizione positiva nelle partite in trasferta.
Da segnalare, inoltre, la presenza in tribuna, accanto al presidente Di Labio, di Alessandro Battisti, ormai considerato il nuovo direttore sportivo in pectore del club neroverde. Per lui si tratterà di un ritorno all'interno della società teatina, chiamato a costruire il futuro della squadra.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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