Al termine della sfida che ha visto la Nocerina soccombere per 3-1 sul campo del Fasano, mister Salvatore Campilongo si è presentato ai microfoni di nocerinalive per analizzare la prestazione della sua squadra. L'allenatore rossonero non ha nascosto la sua delusione per il risultato, pur riconoscendo alcuni aspetti positivi nella prima frazione di gioco, ma ha anche tracciato con lucidità gli obiettivi futuri, con la promozione diretta che appare ormai un miraggio.
«Le sconfitte non si raccontano ma vanno analizzate», ha esordito Campilongo con un tono riflessivo. «Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, sbagliando però l’ultimo passaggio nei venti metri dove c’era la possibilità di segnare». Il tecnico ha evidenziato come la Nocerina abbia prodotto un gioco di qualità nella prima parte della gara, peccando però di precisione e concretezza nelle zone cruciali del campo.
Campilongo ha poi riconosciuto i meriti del Fasano, abile a sfruttare le ripartenze: «Il Fasano è stato forte sulle ripartenze, fortunato Losavio sulla prima rete». L'allenatore ha sottolineato la rapidità e l'efficacia degli avversari nel capitalizzare le occasioni create, con un pizzico di fortuna nella dinamica del primo gol.
Nel secondo tempo, la Nocerina ha provato a cambiare l'inerzia della partita con dei cambi, ma senza ottenere l'effetto sperato: «Nel secondo tempo, anche grazie ai cambi abbiamo tentato il tutto per tutto, ma non è andata come speravamo. Oggi ci è mancata la cattiveria, da sotto questo punto di vista non abbiamo fatto bene». Campilongo ha ammesso una mancanza di determinazione e aggressività da parte dei suoi giocatori nella fase cruciale dell'incontro.
Con la sconfitta, le speranze di promozione diretta per la Nocerina si affievoliscono notevolmente: «Anche se la matematica non ci condanna ancora, discorso promozione si può dire quasi chiuso; fondamentale adesso preservare il secondo posto, di vitale importanza per la griglia play-off». Campilongo ha spostato l'attenzione sull'obiettivo di mantenere la seconda posizione in classifica, fondamentale per affrontare i playoff con un vantaggio.
«Ci lecchiamo le ferite; dovevamo venire qua a fare la partita e lo abbiamo fatto solo nel primo tempo. Nel secondo tempo siamo riusciti ad andare in rete, ma di occasioni importante non ne siamo riusciti a creare», ha continuato l'allenatore, sottolineando il calo di incisività della squadra nella ripresa nonostante il gol segnato.
Guardando avanti, Campilongo ha espresso la volontà di reagire immediatamente a questa battuta d'arresto: «Ora andiamo avanti, abbiamo bisogno di riscattarci dopo questa sconfitta, cercando di arrivare ai play-off nella migliore condizione. Continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto; complimenti al Fasano per la prestazione di oggi».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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