Il derby tra Prato e Zenith si è concluso con un pareggio a reti inviolate, un risultato che lascia un retrogusto amaro per entrambe le compagini, protagoniste di una gara combattuta ma priva della scintilla decisiva sotto porta.
Gli amaranto della Zenith Longo possono recriminare per una traversa colpita da Falteri, mentre i biancazzurri del Prato si rammaricano per un calcio di rigore fallito da Azizi nel finale, un'occasione d'oro per conquistare i tre punti.
Il Prato si è schierato in campo con Iuliano a fare coppia con Pereira nel reparto offensivo, mentre la Zenith Longo ha inizialmente lasciato in panchina Longo, affidandosi in avanti al tandem composto da Cellai e Falteri, con Kouassi a supporto sulla trequarti. Un'atmosfera particolare ha caratterizzato il pre-partita, con la Curva Ferrovia, tradizionalmente cuore pulsante del tifo pratese, rimasta desolatamente vuota.
Solo una decina di tifosi hanno presenziato nel settore Matteo Ventisette, a seguito della decisione dei gruppi organizzati di disertare l'incontro in segno di protesta contro la società. Un eloquente striscione recitava: "In caso di mancata cessione questa è una opzione".
Il Prato ha approcciato meglio la partita, creando la prima opportunità con un tentativo di Girgi dalla distanza che si è spento a lato. Al 9', sugli sviluppi di un cross di Videtta, il portiere della Zenith Brunelli è uscito a vuoto, permettendo a Iuliano di colpire di testa, con la palla che ha sfiorato il palo amaranto. La Zenith si è fatta viva al 13', quando Falteri, con una conclusione dal limite dell'area, ha centrato in pieno la traversa, un episodio che ha ricordato la sfida d'andata. L'azione ha dato coraggio agli ospiti, che poco dopo hanno sfiorato il vantaggio con un'imbucata di Falteri per Kouassi, bravo il difensore Gariti a chiudere tempestivamente sull'attaccante numero 5 della squadra di Settesoldi.
La reazione del Prato non si è fatta attendere e al 21' una punizione insidiosa di Di Stefano ha creato scompiglio nella retroguardia amaranto, con Cela che è riuscito ad allontanare la minaccia. Due minuti più tardi, Fiaschi ha rinviato un cross anticipando Pereira, la palla è giunta a Remedi (schierato nuovamente titolare) il cui tiro-cross ha innescato Girgi, che però non è riuscito a centrare lo specchio della porta. Poco dopo, Cellai ha provato a rendersi pericoloso per la Zenith, ma la sua conclusione dai sedici metri è terminata a lato.
La partita è rimasta vivace e interessante, con continui capovolgimenti di fronte. Al 31', è stato ancora Falteri a rendersi pericoloso con un diagonale che è uscito di un soffio. Sette minuti più tardi, Cecchi ha calciato tra le braccia di Gariti una punizione guadagnata da Falteri al limite dell'area, azione che è costata il cartellino giallo a Videtta. Il primo tempo si è concluso a reti bianche, con l'ammonizione di Iuliano a completare il quadro disciplinare.
La ripresa è iniziata subito con un'azione pericolosa: dopo appena una settantina di secondi, Saccenti ha crossato per Nistri che, appostato sul secondo palo, ha calciato fuori. Il Prato si è salvato poco dopo grazie a un intervento provvidenziale di Gariti, che ha chiuso la porta a Falteri lanciato a rete in campo aperto. Ancora Falteri si è reso protagonista al 7', con una punizione dal vertice dell'area che è terminata di poco a lato. La tensione in campo è aumentata, con qualche contatto fisico di troppo che l'arbitro Burattini ha cercato di sedare con alcuni cartellini gialli, sanzionando Cela e Pereira.
Intorno alla mezz'ora, le due squadre hanno operato diversi cambi: Magazzù e Scarafoni hanno preso il posto di Limberti e Mazza per il Prato, mentre nella Zenith Longo è uscito Cellai per far spazio a Longo. Poco dopo, ulteriori sostituzioni hanno modificato gli assetti in campo: Moussaid è subentrato a Nistri e Toci a Cecchi per la Zenith, mentre nel Prato Azizi, Barbuti e Cozzari hanno rilevato Iuliano, Remedi e Pereira. A otto minuti dal termine, anche Rosi ha fatto il suo ingresso in campo per Kouassi nella Zenith.
L'episodio chiave della partita si è verificato al 41': Di Stefano ha calciato verso la porta, Brunelli non è riuscito a trattenere la sfera, Barbuti si è avventato sul pallone ed è stato messo giù in area da Cela. L'arbitro non ha esitato ad assegnare il calcio di rigore e ad estrarre il secondo cartellino giallo per Cela, decretandone l'espulsione. Sul dischetto si è presentato Azizi, dato che Barbuti non era nelle migliori condizioni fisiche: il numero 77 del Prato ha però calciato malamente il pallone alto sopra la traversa, gettando al vento una preziosissima occasione per la vittoria.
Il finale di partita è stato ancora nervoso, ma nei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro non è successo più nulla. Il derby pratese si è concluso così con un pareggio a reti bianche, lasciando l'amaro in bocca ad entrambe le squadre per le occasioni mancate. Domenica prossima il Prato affronterà il Cittadella tra le mura amiche del Lungobisenzio, mentre la Zenith sarà impegnata sabato in trasferta contro la Pistoiese in un anticipo.
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