Siena, mister Magrini: «Il Seravezza non è secondo in classifica per caso»

Al termine del pareggio tra Seravezza e Siena, l'allenatore bianconero Lamberto Magrini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa.

"Il Seravezza non è secondo in classifica per caso. Dopo ventidue partite, la classifica non può essere frutto del caso. È normale che abbiamo rischiato in alcune occasioni, ma anche noi abbiamo avuto le nostre opportunità per segnare. Il rigore concesso a loro non sembrava netto dalla panchina, ma poi Giusti mi ha confermato che c'era. Entrambe le squadre volevano vincere, siamo due ottime formazioni, anche se noi scivolavamo spesso, a differenza loro che forse avevano i tacchetti adatti al terreno di gioco".

Magrini ha poi analizzato le occasioni da gol create dalle due squadre: "Nel calcio, chi segna ha ragione. Prima del rigore, anche loro hanno avuto delle buone occasioni, ma noi abbiamo avuto una palla gol con Boccardi e una con Candido dove abbiamo sbagliato. Comunque, è stata una partita bella da vedere. Quando due squadre si affrontano a viso aperto, ne vengono fuori gare spettacolari. Questa è stata una partita intensa sia dal punto di vista tattico che agonistico, con un grande dispendio di energie da parte di tutti i giocatori".

Il tecnico bianconero ha anche parlato della fase difensiva della sua squadra: "La nostra difesa è molto organizzata e lavora molto bene, anche grazie al contributo del centrocampo. L'unico problema è che fatichiamo a segnare, siamo uno dei peggiori attacchi del girone e questo la dice lunga sulle nostre difficoltà".

In merito alla squalifica di Morosi, Magrini ha dichiarato: "Ieri sera mi ha mandato un messaggio, aveva la febbre. Ha giocato lo stesso, ma l'assenza è solo rimandata. Le squalifiche fanno parte del calcio, vedremo se Pescicani potrà ricoprire quel ruolo, oppure se schierare Achy, Biancon e Cavallari con Di Paola a destra. Le alternative non mancano".

Infine, Magrini ha espresso il suo pensiero sui playoff: "Li ho giocati tante volte, non contano nulla. Poi adesso ci sono anche le squadre Under 23, quindi diventa ancora più complicato per i ripescaggi. Comunque, non mi interessa più di tanto, noi dobbiamo fare il nostro dovere e poi vedremo cosa succederà".