Piacenza, mister Rossini: «Abbiamo giocato a una sola porta»

Al termine della sconfitta interna contro il Progresso, l'allenatore del Piacenza, Stefano Rossini, ha espresso il suo disappunto ai microfoni dei giornalisti.

"Partiamo dal presupposto che ci viene annullato un gol valido dopo sessanta secondi e iniziamo la partita sotto 1-0, questo è un fatto da sottolineare", ha esordito Rossini, visibilmente contrariato.

Nonostante l'amarezza per l'episodio arbitrale, il tecnico ha cercato di analizzare la prestazione della squadra, evidenziando anche gli aspetti positivi: "Abbiamo giocato a una sola porta, riversandoci costantemente nei loro ultimi venti metri, e lo abbiamo fatto anche bene. Siamo stati carenti nel concretizzare le azioni create, dopodiché trovo davvero difficile commentare una sconfitta come questa".

Rossini ha poi approfondito l'analisi della partita: "Se ci avessero convalidato il gol, che era regolare e nettamente dentro, saremmo partiti subito in vantaggio 1-0. Dopo, diventa complicato commentare una partita del genere, è difficile anche trovare le parole giuste. Abbiamo avuto numerose occasioni, ma ci è mancata cattiveria e cinismo sotto porta.

Nella ripresa abbiamo giocato a una sola porta, eppure ci ritroviamo a casa con una sconfitta. Siamo riusciti a perdere una partita senza subire nemmeno un tiro in porta, la rete del Progresso è arrivata da una conclusione da fuori area su palla inattiva. È assurdo uscire sconfitti oggi".

L'allenatore ha poi cercato di dare una lettura più ampia della situazione: "Dobbiamo essere consapevoli della nostra situazione e di ciò che abbiamo fatto di buono, non dobbiamo focalizzarci solo sul risultato, ma anche sui progressi che abbiamo compiuto. Certo, se poi non concretizziamo le occasioni create, diventa difficile fare e dire qualsiasi cosa. Ripartiamo come abbiamo fatto tante altre volte, pensando alla prossima gara. Ripeto, tornando alla partita di oggi, abbiamo creato molto in base agli spazi che si sono creati: loro si chiudevano in 20 metri e di conseguenza noi ci siamo spostati sugli esterni. E lo abbiamo fatto bene, solo che non siamo riusciti a concretizzare. Ribadisco il concetto: è una sconfitta molto difficile da commentare. Avrei anche preferito non rischiare Ruiz e D'Ago nella ripresa, ma alla fine è andata bene perché non hanno subito gravi problemi muscolari che avrebbero potuto compromettere ulteriormente la nostra situazione".