Livorno, mister Indiani: «Il girone di ritorno è sempre più complicato dell'andata»

Il Livorno ha ottenuto una vittoria importante contro il San Donato Tavarnelle, una partita combattuta e vinta con grinta e determinazione. L'allenatore amaranto Paolo Indiani ha commentato la prestazione della squadra in sala stampa:

"Il girone di ritorno è sempre più complicato dell'andata e noi stiamo attraversando un periodo in cui fatichiamo a segnare. Anche oggi sembra incredibile aver concluso il primo tempo senza gol, credo che abbiamo calciato verso la porta 30 volte".

Indiani ha poi aggiunto: "Ci sono demeriti nostri e anche un po' di sfortuna, ma è chiaro che se avessimo segnato un gol subito la partita sarebbe stata diversa. Oggi va sottolineato il carattere di questa squadra che ci crede sempre e fino alla fine e abbiamo vinto con queste armi".

Il tecnico ha sottolineato l'importanza di mantenere alta la concentrazione e di non dare nulla per scontato: "Ancora non abbiamo fatto niente, esulteremo quando avremo la matematica certezza della vittoria, se possibile voglio vincere anche con 20 punti di vantaggio, l'ho detto anche ai ragazzi. Prima ne parlavo con il presidente del Tavarnelle, noi dobbiamo avere questo atteggiamento contro tutte le squadre, anche se non sarà facile vogliamo provare a vincerle tutte. Anche questa è stata una classica partita del girone di ritorno contro una squadra che ha disperato bisogno di punti".

Tra gli aspetti positivi del Livorno di Indiani c'è l'impiego frequente di giovani giocatori. Anche nella partita contro il San Donato Tavarnelle, il Livorno è partito con 5 "under" in campo e ha concluso la partita con 6: "Anche con la Fezzanese è stata la stessa cosa, loro avevano 3 giocatori "under" e noi 5 o addirittura 6. Io credo sia una cosa molto bella e mi fa piacere. Essere in testa al campionato con una squadra con tanti giovani è una grande soddisfazione".

Per quanto riguarda gli infortunati, il tecnico ha espresso un moderato ottimismo sulle condizioni di Parente e del giovane portiere Tirelli: "Il portiere sta lavorando in gruppo da qualche giorno, Parente ha avuto un problema al ginocchio a Grosseto, ma non dovrebbe essere niente di grave. Calvosa è uscito per una botta, ma sono molto contento dell'esordio di Bacciardi a centrocampo".

Infine, Indiani ha spiegato la scelta di lasciare in panchina Marinari a favore di Ndoye: "Abbiamo bisogno di un giocatore più offensivo in questo momento, Marinari è bravo in altre cose, anche questa è l'importanza del gruppo. Ndoye ha bisogno di tempo, è stato quasi un girone intero fuori; oggi però ha fatto vedere alcune cose molto belle, lo vogliamo recuperare completamente".