Turris, mister Forziati: «È bello uscire tra gli applausi del pubblico avellinese»

Al termine della partita persa contro l'Avellino, l'allenatore in deroga della Turris, Vincenzo Forziati, ha parlato in conferenza stampa, commentando la prestazione della sua squadra e il momento che sta vivendo il club.

"Grazie per la vostra presenza. È bello uscire tra gli applausi del pubblico avellinese. Voglio ringraziarli tutti, ho avvertito la sincerità del gesto e credo sia doveroso ringraziarli. I ragazzi sono stati encomiabili per quello che era possibile fare, a loro va fatto un enorme plauso e posso ringraziarli per la voglia di lavorare che dimostrano nonostante tutto. Per me termina la deroga, quindi il club sa che c'è bisogno di fare una scelta per un allenatore. A me è stato chiesto di lavorare sul campo in questo periodo e insieme ai ragazzi abbiamo fatto il massimo".

Inevitabile una domanda sulla situazione societaria: "Non me ne vogliate, domande societarie è giusto farle ai diretti interessati, che possano spiegare meglio le dinamiche".

Sull'Avellino: "Credo sia sotto gli occhi di tutti che sia una squadra importante, credo che sia una compagine che fino alla fine dirà la sua. Credo che sarà un campionato avvincente in questo scorcio finale di stagione. Penso che l'Avellino sarà primo attore insieme a Benevento, Cerignola e Monopoli".

Forziati ha poi analizzato il primo tempo della sua squadra: "Non credo che l'Avellino abbia sottovalutato la gara, era evidente che l'Avellino volesse aggredire la partita, lo abbiamo visto dal primo gol dopo 20 secondi. Faccio i complimenti ai ragazzi, siamo riusciti a contenere e a limitare i danni. Pensare di venire qui al Partenio in maniera spavalda sarebbe stato un suicidio. Nella vita c'è bisogno di umiltà, abbiamo fatto una gara ordinata e attenta, e questo è stato un motivo anche degli applausi alla fine. Abbiamo onorato l'impegno contro un grande avversario e penso che l'atteggiamento sia stato quello giusto".