Il Piacenza subisce un'altra battuta d'arresto, stavolta per mano del Progresso, vanificando così la buona prestazione offerta contro il Lentigione. Un ulteriore passo falso per la squadra di Rossini, in una gara avara di emozioni e giocata su ritmi blandi, che ha lasciato l'amaro in bocca ai tifosi biancorossi presenti allo stadio Garilli.

La partita si era aperta con un'occasione d'oro per il Piacenza, con la difesa ospite che ha salvato sulla linea un tiro insidioso (con il pallone che sembrava aver varcato la linea di porta). Ma, una volta subìto il gol, la squadra è apparsa incapace di reagire e di rendersi realmente pericolosa dalle parti del portiere avversario. A peggiorare ulteriormente la situazione, si è aggiunto l'infortunio di Silva, con la classifica che torna a farsi preoccupante.

CRONACA DELLA PARTITA

Rossini schiera Corradi dal primo minuto a centrocampo, mentre in attacco, insieme a Recino, c'è Stefanoni (D'Agostino e Ruiz, non al meglio, partono dalla panchina). L'avvio del Piacenza è incoraggiante e dopo appena un minuto arriva la prima occasione: Napoletano mette un pallone al centro dell'area, la difesa ospite pasticcia e rischia l'autogol, salvando poi sulla linea. I giocatori di casa protestano, chiedendo la rete, ma l'arbitro lascia correre (e le immagini lasciano più di un dubbio sulla correttezza della decisione).

Al 5' Recino manda di testa sopra la traversa, poi al 13' la doccia fredda: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Franzini respinge un pallone, sul quale si avventa Cavazza che calcia di prima intenzione e insacca. Il Piacenza accusa il colpo e non riesce più a rendersi pericoloso, affidandosi a sterili iniziative personali che non impensieriscono minimamente la retroguardia ospite.

Nella ripresa, Rossini prova a scuotere i suoi inserendo Castelli e Ruiz al posto di Santarpia e Iob. Tuttavia, la musica non cambia: il Piacenza continua a giocare in maniera confusa e non crea pericoli. Entra anche D'Agostino, ma poco dopo il Piacenza perde il capitano Silva, infortunato e costretto a uscire in barella. Nel finale, il Piacenza prova a spingere, ma le azioni sono confuse e l'unica vera occasione capita a Corradi, il cui tiro in area viene respinto dalla difesa.

Il Progresso può festeggiare una vittoria preziosa, mentre il Piacenza incassa l'ennesima sconfitta di una stagione fin qui travagliata. I biancorossi rimangono a 25 punti in classifica, a soli due lunghezze dalla zona playout, e ora li attende la difficile trasferta di Prato.

Piacenza (3-5-2) - Franzini; Mannucci (16’ st D’Agostino), Silva (17’ st Zucchini), Somma; Napoletano, Santarpia (1’ st Castelli), Palma, Corradi, Iob (1’ st Ruiz); Stefanoni (35’ st Sambou), Recino. A disposizione: Di Giorgio, Casazza, Del Dotto, Mantegazza. All.: Rossini.

Progresso: Cheli, Finessi (37’ st Maltoni), Ben Saed, Cavazza (35’ st Cestaro), Pinelli (11’ st Ferraresi), Bellisi, Corzani, Mele, Matta, Sansò, Stellacci. A disposizione: Roccia, Gnani, Mascanzoni, Castagnini, Fridhi, Nanetti. All.: Marchini.

Arbitro: Saffioti di Como (assistenti Perri di Lamezia Terme, Lavarra di Cosenza)

Reti: 18’ Cavazza

Note - Spettatori: 1685 (di cui 1406 abbonati). Ammoniti: Somma, Cavazza, Ben Saed. Corner: 3-11. Recuperi: 2’ pt, 7' st.

Sezione: Serie D / Data: Dom 02 febbraio 2025 alle 21:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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