Una convincente vittoria per 3-1 sulla Pro Sesto riporta il sorriso in casa Breno. Sul terreno del Tassara, i granata hanno dominato una partita ricca di occasioni da entrambe le parti, decisa dalla doppietta di Moscatelli e dal sigillo finale di Minessi.

Il primo tempo ha visto il Breno passare in vantaggio al 35' con un preciso colpo di testa di Moscatelli, dopo che gli ospiti avevano sprecato alcune nitide opportunità con Belloli e Clerici. La Pro Sesto aveva anche protestato per un presunto fallo di mano in area non sanzionato dall'arbitro Trombello.

L'inizio della ripresa ha visto gli ospiti pareggiare dal dischetto con Busatto al 7', ma la reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere. Al 24' ancora Moscatelli ha riportato avanti il Breno, prima del definitivo 3-1 firmato da Minessi al 37' su un raffinato assist di tacco di Sorrentino, subentrato poco prima.

Una vittoria meritata per la formazione di mister Bersi, che ha saputo gestire i momenti chiave della partita creando numerose occasioni da rete. Il Breno tornerà in campo domenica prossima sul difficile campo della Folgore Caratese, cercando di dare continuità a questo importante successo.

Breno - Pro Sesto 3-1

reti: 35’ Moscatelli (B), 7’ st rig. Busatto (P), 24’ st Moscatelli (B), 37’ st Minessi (B).

Breno (4-4-2): Serio; Tignonsini (1’ st Cretti), Suardi, Berna, Lorini; Cristini, Quaggiotto (C) (1’ st Papa), Randazzo; Verzeni (33’ st Bertoni), Moscatelli (28’ st Sorrentino), Minessi (47’ st Contessi); A disp. Delvecchio, Gussago, Peli, Baldelli. All. Bersi.

Pro Sesto (3-5-2): Lionetto, Bobbo (38’ st Guerrisi), Putzolu (17’ st Borgo), Zanchetta (34’ st Modic), Sala (C), Busatto, Toninelli (32’ st Chiricallo), Sant’Ambrogio, Rossi, Belloli (17’ st De Respinis), Clerici. A disp. Frigerio, Rastelli, Abruzzese, Brusegan. All. Angelotti.

Arbitro: Trombello di Como.

Assistenti: Laurieri di Matera e Amato di Aprilia.

Note: Ammoniti: Randazzo (B), Cretti (B), Sant’Ambrogio (P), Busatto (P). Recupero: pt 1’; st 5’.

Sezione: Serie D / Data: Dom 02 febbraio 2025 alle 19:16
Autore: Michele Caffarelli
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