Questa proprio non ci voleva. Adesso l'Arcetana si trova a dover fare i conti con una sconfitta pesante, maturata a domicilio in una sfida davvero cruciale per gli equilibri della lotta salvezza. Lo scorso 6 ottobre, al "Soprani" di Fabbrico, l'organico allenato da Cristian Borghi aveva ottenuto il primo successo stagionale nel contesto del campionato. Ieri, copione opposto: biancoazzurri corsari al "Comunale" di via Caraffa. 

Duello valevole per la ventitreesima giornata di Eccellenza: contrariamente a quanto previsto, nemmeno stavolta i padroni di casa sono riusciti a presentarsi al completo. L'assenza dell'ultima ora è stata quella di Mattia Poligani, fermato dall'influenza. Arcetana artefice di una prova a due facce: impacciata e timorosa nel primo tempo, energica e tambureggiante nel corso della ripresa. D'altro canto, ancora una volta i locali hanno pagato una marcata difficoltà nell'effettuare conclusioni dirette alla porta avversaria. Il rigore sbagliato sul finale di gara amplifica ulteriormente la delusione: per i biancoverdi si sarebbe infatti trattato di un buon pareggio in rimonta, specie considerando la lunga inferiorità numerica che Giaroli e soci hanno dovuto fronteggiare.

"Una battuta d'arresto che non meritavamo - esordisce Cristian Borghi, trainer dell'Arcetana - Per capirlo, basta osservare i dati che riguardano il nostro secondo tempo: durante la ripresa, abbiamo collezionato ben 16 tra angoli e calci di punizione. Una cifra eloquente, una dato che la dice lunga sulle ripetute incursioni sviluppate dalle parti di Auregli: siamo stati capaci di costringere il Fabbrico a rimanere costantemente nella propria metà campo. Purtroppo, il rigore sbagliato ha avuto un peso rilevante nell'impedirci di ottenere almeno un pari: inoltre, a livello generale, anche stavolta ci è mancato un tocco di concretezza in più per quel che concerne lo sviluppo delle manovre offensive. Tutto ciò senza dimenticare i problemi che si sono nuovamente verificati in avvio di gara, problemi che dobbiamo risolvere con particolare rapidità: pure oggi abbiamo regalato agli avversari la prima mezz'ora, e anche questo aspetto ha decisamente contribuito a delineare il punteggio finale. Quanto all'espulsione di Brevini, preferisco davvero non commentarla...".

"Senza nulla togliere ai meriti del Fabbrico, credo che la suddivisione della posta in palio avrebbe rispecchiato molto meglio il reale andamento della contesa - rimarca il timoniere biancoverde - Ad ogni modo, nonostante l'oggettiva amarezza, restano ugualmente alcune indicazioni significative e incoraggianti da cui ripartire con ulteriore slancio. Fin qui nel 2025 siamo riusciti a collezionare appena 2 punti in 6 gare, per giunta siglando solamente un gol: d'altro canto, gli strumenti per uscire presto e bene da questo difficile momento ci sono proprio tutti. Ne abbiamo dato prova con l'Agazzanese, in parte anche con la Scandianese, e pure stavolta contro il Fabbrico: parlando in particolare di questo duello con i biancoazzurri, ritengo che l'intera squadra abbia comunque evidenziato una forte volontà di lottare e un pregevole stato di forma. Doti che dovranno rappresentare l'irrinunciabile basamento su cui costruire le nostre possibilità di vittoria, durante la partita altrettanto delicata che ci attende domenica prossima. Sul campo del Real Formigine dovremo fare a meno degli squalificati Brevini e Puglisi, e dunque il compito diventerà ancora più arduo. D'altro canto, lo ribadisco: l'Arcetana ha i mezzi e la scorza caratteriale che servono per risollevarsi. Di questo sono convinto, perchè i fatti lo dimostrano". Al "Pincelli" di Formigine si giocherà quindi il 9 febbraio, dalle ore 14.30.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 03 febbraio 2025 alle 23:45
Autore: Michele Caffarelli
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