La Recanatese torna da Fossombrone con una pesante sconfitta per 4-1, un risultato che secondo l'allenatore Lorenzo Bilò appare "troppo esagerato per quanto visto in campo". I giallorossi hanno mostrato ancora una volta la capacità di portarsi in vantaggio, come accaduto nelle ultime cinque partite, ma anche la fragilità nel mantenere il risultato.

Zini aveva illuso i tifosi, facendo pensare che la squadra potesse girare il match a proprio favore, ma il copione ormai consolidato si è ripetuto: nelle ultime cinque gare la Recanatese è sempre riuscita a portarsi in vantaggio, venendo però regolarmente raggiunta dagli avversari. Solo contro il Roma City i giallorossi erano riusciti a portare a casa i tre punti.

"Stiamo attraversando un momento particolare", ha dichiarato Bilò nel post-partita, "ogni errore, anche la più banale palla inattiva, la paghiamo a caro prezzo. Anche questa volta l'approccio alla gara è stato buono. Così come nel secondo tempo con le occasioni di Spagna e Alfieri. Nel finale di gara poi abbiamo perso distanze ed equilibri, se concedi campo aperto a una squadra come il Fossombrone ti punisce".

Il tecnico ha anche sottolineato come la rimonta dei biancazzurri sia stata viziata da un "fuorigioco troppo evidente", una decisione arbitrale che ha indirizzato ulteriormente il match.

Questa sconfitta complica notevolmente la situazione di classifica dei leopardiani. Tutte le dirette concorrenti hanno ottenuto risultati positivi, in particolare Roma City, Termpoli Civitanoves e Notaresco sono uscite vittoriose dai rispettivi incontri. La zona playout ora si è avvicinata pericolosamente, trovandosi a soli due punti di distanza.

Nonostante la situazione preoccupante, Bilò cerca di mantenere un atteggiamento positivo: "Sono molto dispiaciuto, ma prendiamo atto del punteggio. La classifica al momento dice che siamo salvi. Dobbiamo continuare a lavorare, perseverare durante la settimana", concludendo con una nota di fiducia: "sono certo che ne verremo fuori".

Sezione: Serie D / Data: Lun 24 febbraio 2025 alle 22:46
Autore: Anna Laura Giannini
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