Clima tesissimo in casa Ancona al termine della sconfitta per 1-0 sul campo del Termoli, con il presidente onorario e responsabile dell'area tecnica Vincenzo Guerini che non ha usato mezzi termini per esprimere la sua frustrazione.
«Oggi c'è davvero da vergognarsi, l'Ancona in D non può fare figure simili. Quattro partite fa ho parlato alla squadra - ha esordito Guerini in sala stampa, come riporta Corriere Adriatico -, dicendo loro che non dovevamo certamente guardare alla prima in classifica che era lontana anni luce ma che io e lo staff avremmo utilizzato queste partite rimanenti per osservare le prestazioni della squadra da qui in avanti e farci un'idea precisa sul gruppo da formare per l'anno prossimo e su chi riconfermare. Il risultato? Due pareggi rubati e due sconfitte in casa. Oggi (ieri, ndr) se il primo tempo finiva 3-0 per loro dovevamo solo stare zitti, perché il Termoli ha strameritato di vincere così come meritavano di vincere Sora e Civitanovese. Nel secondo abbiamo fatto un mezzo tiro in porta. Cosa devo dire come responsabile dell'area tecnica? Ho parlato chiaramente quattro settimane fa e queste sono le risposte. Per quanto riguarda le riconferme io ho già le idee chiarissime su chi deve rimanere e chi deve andare via, naturalmente ne parlerò con lo staff ma le mie parole avranno molta voce in capitolo. La società mi ha garantito che l'anno prossimo si farà una squadra competitiva dunque vado avanti, poi se non sarà così non ho motivo di rimanere qui».
All'ipotesi che la squadra possa essere appagata per la posizione di classifica tranquilla e l'impossibilità di raggiungere la capolista Samb, Guerini ha risposto con fermezza: «Non mi sembra che qui ci sia gente che ha giocato in Serie A o in Nazionale, sono tutti ragazzi che hanno giocato in quarta serie e l'Ancona sulla carta dovrebbe avere un certo appeal in questa categoria. Queste cose le ho dette anche alla squadra fra primo e secondo tempo, non ci sono segreti. Se ho fatto tremare i muri dello spogliatoio nell'intervallo? Sì, ma un tempo avrei fatto anche di peggio».
Anche l'allenatore Massimo Gadda ha espresso la sua delusione: «Abbiamo fatto un primo tempo pessimo, nel secondo abbiamo cercato di spingere ma non è bastato. Abbiamo avuto delle occasioni, coma quella clamorosa di Belcastro. Bastava trovare il gol e la partita sarebbe cambiata».
Il tecnico ha poi proseguito la sua analisi senza cercare scusanti: «È stata una prestazione inaspettata, perché i ragazzi si allenano bene. Siamo stati inferiori per voglia, non abbiamo vinto i duelli, arrivavamo sempre dopo. Non dobbiamo mollare o andare più piano degli altri perché in questo campionato è pericolosissimo, anche gli altri risultati di questa giornata lo dimostrano. Non credo nel discorso dell'appagamento, abbiamo qualche problemino ma i ragazzi sono motivati. Sanno che per loro è importante fare bene questo finale di campionato. Dobbiamo cancellare questa sconfitta e lavorare bene in settimana perché contro la Recanatese sarà un altro derby difficile».
Non è mancato il commento del patron Stefano Marconi, che sui social ha espresso il proprio disappunto con parole nette. Su Facebook, attraverso un commento, ha scritto: «Squadra imbarazzante».
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