Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca all'Igea Virtus, battuta da un Paternò non irresistibile ma che è riuscito comunque a portare a casa i tre punti. Nonostante il risultato negativo, la classifica non subisce contraccolpi significativi: i giallorossi mantengono il sesto posto, anche se ora sono raggiunti dalla Nissa.

Nel post-partita, il tecnico Panarelli ha difeso la prestazione dei suoi ragazzi: «Non ho nulla da rimproverare ai miei, basta vedere che il loro portiere è stato il migliore in campo e questo la dice tutta su quello che è stato l'andamento della gara. Abbiamo preso subito gol in avvio, ma il vantaggio del Paternò sarebbe da rivedere, perché il loro giocatore ha stoppato la palla con le mani».

Con questa sconfitta è sfumata la possibilità di ridurre a 6 punti il distacco dalla quinta posizione. Tuttavia, il margine sulla zona playout resta ampiamente rassicurante, con dieci lunghezze di vantaggio sull'Acireale. Un calo che appare fisiologico dopo un mese caratterizzato solo da risultati positivi e particolarmente impegnativo sia sul piano fisico che emotivo.

«Ci abbiamo provato fino alla fine», ha aggiunto Panarelli, «purtroppo ci siamo trovati di fronte un grande portiere, mentre loro a parte il gol non hanno creato occasioni nitide». Il tecnico ha però evidenziato un aspetto da migliorare: «La troppa frenesia avuta nell'ultimo passaggio che avremmo potuto sfruttare meglio».

Ora l'imperativo è voltare pagina rapidamente: «Quando si perde in questa maniera bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno e migliorare dove non abbiamo fatto bene continuando nel nostro percorso».

Sezione: Serie D / Data: Lun 24 febbraio 2025 alle 23:45
Autore: Anna Laura Giannini
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