Torna al successo il Città di Fasano che, ieri, nell’ottavo turno di ritorno della Serie D-Girone H ha superato in casa per 2-1 la Palmese, con la doppietta di Francesco Losavio nel primo tempo che si è rivelata decisiva.

«Abbiamo ritrovato la squadra, nel gioco, nella condizione, nella proposta... mi è piaciuta molto – dichiara il tecnico Massimo Agovino – certo potevamo chiuderla prima, dovevamo essere più cinici, e farci prendere meno dalla paura dopo il 2-1. Certo dopo i risultati non felici delle ultime tre partite, ci sta che in quel momento si è visto qualche fantasma, però è durato poco, perché poi alla fine abbiamo avuto altre occasioni per il 3-1. Ora dobbiamo continuare così, raggiungere quanto prima l’obiettivo salvezza senza abbassare la guardia e poi ci divertiamo, inserendo e premiando anche qualche ragazzino della Juniores che ci sta dando una mano in allenamento».

Riviviamo la partita. Match frenetico e divertente sin dalle prime battute quello del Vito Curlo, che, dopo una conclusione al volo al 9’ da angolo defilato di Battista, terminata alta, si sblocca poco dopo il 15’ con una brillante azione di rimessa dei biancazzurri: tutto nasce da una grande parata di Lombardo su Santarpia, sbucato alle spalle di Onraita in occasione di un lancio dalle retrovie, ma ipnotizzato dall’estremo difensore fasanese; sul cambio di fronte Battista lancia Marsico che è bravo nel saltare un paio di uomini e nel servire in ottima posizione Losavio, perfetto nel dribblare Muraca e nell’insaccare a porta sguarnita.    

I campani provano a reagire al 18’ con un colpo di testa di D’Orsi sugli sviluppi di un corner, ma la mira è imprecisa, ed al 21’ è nuovamente il Fasano, costantemente in forcing offensivo, ad impensierire la retroguardia avversaria con un tiro al volo di Losavio da fuori area, non di molto alto sulla traversa. Nella circostanza però, è la ripartenza dei rossoneri ad essere potenzialmente letale, con Santarpia che si invola in contropiede, chiudendo però troppo l’angolo del suo destro, che si spegne a lato sfiorando il palo.   

Le note di cronaca non si sprecano nella prima frazione, ed al 24’ c’è da registrare un salvataggio provvidenziale di Muraca, abile nell’anticipare in extremis un facile tap-in di Marsico dopo una deviazione area di Onraita, a sua volta innescato da Murgia da calcio piazzato. 2’ dopo sono invece gli ospiti ad avere un’opportunità su punizione dal limite, ma Puca non trova lo specchio.   

Fortemente a tinte biancazzurre il finale di frazione: alla mezzora Barile spreca di testa da due passi, servito da Murgia; al 37’ Marsico ruba palla in area e calcia a botta sicura, con la difesa della Palmese che si salva ribattendo il tiro; al 38’ Penza ci prova al volo dal limite, lambendo l’incrocio dei pali; al 39’ un’azione insistita di Murgia favorisce l’inserimento di Marsico, chiuso da Muraca.       

In balia degli avversari, la compagine campana si riaffaccia nell’area fasanese al 45’, con una rovesciata di Santarpia in mischia bloccata centralmente da Lombardo, ma nel 1’ di recupero giunge il meritato 2-0 dei locali, firmato nuovamente da Losavio che, su assist di Marsico, è bravissimo nell’anticipare in acrobazia Muraca, superandolo con un morbido e preciso pallonetto.       

Rientrate all’intervallo negli spogliatoi sul 2-0, le due squadre non creano particolari occasioni nella fase iniziale della ripresa, quando a prevalere è più il nervosismo, che costa il rosso diretto al tecnico Grimaldi.  Occorre infatti attendere il 20’ per annotare la prima azione pericolosa del secondo tempo, quando Onraita non riesce a insaccare di testa dopo un’uscita a vuoto di Muraca in occasione di un angolo calciato da Corvino. Al 24’ però, come un fulmine a ciel sereno, la Palmese accorcia le distanze con Lucariello, che raccoglie una palla vagante in area dopo uno scontro tra Lupoli e Peluso, e la indirizza di potenza in diagonale sotto l’incrocio.      

Il Fasano reagisce al 29’ con un’azione di Losavio che innesca Corvino, il cui tiro è deviato in corner dalla difesa ospite. Sugli sviluppi dell’angolo lo stesso fantasista prova la magia direttamente dalla bandierina cercando di sorprendere il portiere rossonero, che però si salva con l’aiuto della traversa. 2’ dopo è Battista invece a rendersi pericoloso, con una conclusione mancina intercettata dalla retroguardia della Palmese, poi salvata da Muraca in occasione del successivo corner, decisivo nel parare in tuffo un colpo di testa a botta sicura di Losavio. 

Al 36’ si rivede in attacco la formazione campana, con un cross dalla sinistra per Peluso che fa la sponda per Tandara, la cui girata è bloccata da Lombardo. Rimasta in 10 per l’espulsione al 40’ di Muraca, reo di aver toccato con le mani il pallone fuori area, e senza più sostituzioni disponibili, la Palmese tenta comunque il tutto per tutto, sfiorando il 2-2 al 47’ con un lancio lungo di Puca che per poco non causa un disastro della difesa fasanese, sventato in extremis.

Nei minuti finali del recupero è poi il Fasano ad avere le chances per chiudere definitivamente la contesa, senza però concretezza: al 49’ Penza in contropiede a porta vuota, stremato si fa recuperare da Peluso, che nel frattempo ha indossato i guanti da portiere dopo il rosso al suo compagno, dimostrandosi all’altezza del nuovo ruolo anche al 51’, quando compie un grande intervento su Corvino, con Ganci che poi non trova lo specchio sulla ribattuta.

Il match si chiude così sul 2-1 per i pugliesi, che tornano al successo dopo tre giornate e superano di slancio Palmese e Ischia, staccando anche Gravina ed Acerrana, assestandosi all’ottavo posto. Per allontanare i Play-Out, visti i risultati nelle retrovie, occorrerà comunque continuità, già a partire dalla trasferta di domenica prossima, in programma sul neutro di Angri contro la Costa D’Amalfi. 
 

Sezione: Serie D / Data: Lun 24 febbraio 2025 alle 06:30
Autore: Anna Laura Giannini
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