L'Arcetana coglie un buon pari in casa del Salsomaggiore

Un punto al "Francani" di Salsomaggiore Terme è sempre un buon risultato, specie considerando le pregevoli potenzialità calcistiche che contraddistinguono i padroni di casa. D'altronde, considerando come si erano messe le cose, stavolta si tratta di un pareggio che lascia davvero l'amaro in bocca all'Arcetana. Oggi si è giocato per il 26° turno di Eccellenza, e i biancoverdi si sono lasciati sfuggire una vittoria che avrebbe avuto un valore davvero inestimabile in chiave salvezza. 

Per giunta, si tratta di un successo che gli ospiti avrebbero meritato: l'organico allenato da Cristian Borghi ha sbloccato la situazione in proprio favore già nel primo tempo, e soprattutto durante la ripresa è stato capace di creare varie occasioni per mettere al sicuro il risultato. Il fatto di non averle sfruttate è costato davvero caro ai biancoverdi: infatti, nel finale di gara, i termali hanno siglato il definitivo pari approfittando al meglio di uno dei rari spiragli concessi dagli avversari. A Giaroli e soci resta comunque la gratificazione legata al fatto di avere fornito una prova di pregevole spessore, peraltro contro avversari di buon talento. Inoltre, il punto ottenuto a Salso è ugualmente utile per muovere la graduatoria: il che non guasta affatto, specie alla luce degli altri risultati che sono emersi in questa 26esima giornata.

Per quel che riguarda la cronaca del confronto, al 7' Giaroli interviene senza problemi sulla fiondata di Fanti dal limite. Più tardi, come detto è l'Arcetana a sbloccare la situazione in proprio favore. Al 17' gli ospiti usufruiscono di un angolo, assegnato in seguito a un'efficace percussione di Puglisi. Sugli sviluppi del corner ben eseguito da Riccardo Ferrari, gli ospiti applicano una perfetta strategia all'interno dell'area avversaria: a quel punto, Messori non incontra esitazioni nel firmare il sigillo dello 0-1 proprio a ridosso della porta gialloblù. Al 40' i padroni di casa rispondono attraverso il tentativo di Fanti, propiziato dal buon suggerimento di Dattaro: nessun problema per Giaroli, che intercetta la sfera con sicurezza. In seguito la squadra di mister Borghi insiste, e nella ripresa va vicina al raddoppio in ben tre maiuscole occasioni. 

Al 15' Messori cerca la via del gol a colpo sicuro, ma Borges abbassa la saracinesca piazzando un non semplice intervento. Al 28', ficcante triangolazione offensiva orchestrata da Messori, Puglisi e dall'altrettanto vivace Bassoli: la palla giunge a Poligani che piazza un diagonale in piena area, ma l'estremo difensore ducale dice di no ancora una volta. L'Arcetana non chiude la partita, e allora il Salso la pareggia: al 39' del secondo tempo Yener sancisce la suddivisione della posta in palio con una stoccata sul secondo palo, propiziata da una delle pochissime disattenzioni difensive biancoverdi. Al 41' gli ospiti potrebbero quindi piazzare un nuovo sorpasso, ma il tiro di Pederzoli va a stamparsi sulla traversa e poi la retroguardia salsese spazza via il pallone.

Adesso l'Arcetana è tredicesima nel girone A a quota 28, e ha lievemente staccato il Gotico Garibaldina rimasto a 27. L'uscita dalla zona playout dista sempre una sola lunghezza da Pederzoli e soci. Il Salsomaggiore naviga invece a 36 punti, e continua a veleggiare nel panorama del centroclassifica.

SALSOMAGGIORE - ARCETANA  1 - 1

RETI: 17'pt Messori (A), 39'st Yener (S).

SALSOMAGGIORE: Borges, Dattaro (dal 27'st Lecini), Compaore (dal 19'st Brunani), Pedretti, Ferrari C., Orlandi, Yener, Sanogo, Fanti, Corbelli (dal 32'st Berti), Roberi Vota (dal 1'st Togola). A disp.: Avanzini, Kamisi, Lorenzani, Ascone, Colombo. Allenatore: Luigi Apolloni.

ARCETANA: Giaroli, Ceci, Grillenzoni, Bassoli, Pederzoli, Barbati, Fiorentini (dal 1'st Laamane), Ferrari R. (dal 24'st Teocoli), Messori, Poligani, Puglisi (dal 35'st Elatachi). A disp.: Cammarota, Brevini, Ferrari M., Kashari, Borsari, Ferri. Allenatore: Cristian Borghi.

ARBITRO: Orlando di Modena (assistenti Zampa di Cesena e Soverini di Bologna).

NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti Orlandi, Sanogo e Lecini (S), Riccardo Ferrari, Messori e Laamane (A).