Dopo la partita tra Brescia e Südtirol, il tecnico delle Rondinelle, Rolando Maran, ha affrontato i giornalisti in conferenza stampa.
"Abbiamo cercato di dare il massimo in ogni modo possibile: i dati mostrano che abbiamo tirato in porta molto più spesso, ma senza riuscire a segnare. Abbiamo affrontato una squadra difficile, come sapevamo: hanno una media di due gol a partita e oggi non sono riusciti a segnare. Il rammarico è non aver sfruttato le numerose occasioni create."
Il mancato successo casalingo pesa come un macigno. Non siamo soddisfatti del pareggio, ma abbiamo dato tutto. Quando ho cercato di forzare troppo, abbiamo rischiato di subire gol. Siamo stati spesso in area avversaria, mantenendo il possesso palla: era una partita complessa da interpretare. Possiamo migliorare, ma l'impegno e la dedizione non sono mancati, ve lo assicuro.
Dovevamo vincere, ma non potevamo permetterci di perdere: mentalmente non è facile.
A fine primo tempo ho sostituito due giocatori che stavano giocando bene, ma volevo cambiare il nostro approccio offensivo. Con Corrado avevo un mancino per crossare più frequentemente con Borrelli e Moncini insieme; tuttavia, loro sono ripartiti un paio di volte e ho visto questi episodi come segnali d'allarme.
Non sono preoccupato, dobbiamo superare questo momento. Se siamo in questa fase, dobbiamo uscirne; ma analizzando i numeri, bisogna fare un'analisi più approfondita. In questo campionato è importante mantenere una certa continuità, la vittoria arriva quando meno te l'aspetti. Ma non possiamo aspettarla, dobbiamo andare a conquistarla."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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