La giornata odierna si preannuncia determinante per il destino sportivo di Taranto e Turris, due storiche realtà calcistiche che stanno affrontando una fase estremamente critica, con la concreta possibilità di essere escluse definitivamente dal campionato di Serie C. La situazione ha raggiunto un punto di non ritorno e le prossime ore potrebbero segnare una svolta decisiva nella storia recente delle due società.
Al centro della vicenda si trova la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche (Covisoc), chiamata ad esprimersi con carattere d'urgenza sulle irregolarità amministrative che coinvolgono entrambi i club. Le problematiche che affliggono le due società presentano nature differenti ma ugualmente gravi nelle loro implicazioni.
Per quanto riguarda il Taranto, il rischio di esclusione deriva dall'aver effettuato i pagamenti dei contributi attraverso una procedura di surroga con crediti d'imposta, modalità non prevista dai regolamenti federali. La Turris, invece, si trova in difficoltà per aver versato gli stipendi ai propri tesserati oltre il termine perentorio stabilito: i bonifici risultano infatti essere stati eseguiti solamente il 21 febbraio, quando la scadenza improrogabile era fissata per il 17 dello stesso mese.
L'elemento che aggrava ulteriormente la situazione di entrambe le squadre è rappresentato dal fatto che si tratterebbe della seconda inadempienza consecutiva, circostanza che, secondo i regolamenti vigenti, comporterebbe automaticamente la radiazione dal campionato.
Tuttavia, il percorso che potrebbe portare all'effettiva esclusione non sarà né rapido né privo di complessità procedurali. Dopo l'eventuale segnalazione da parte della Covisoc, sarà compito della Procura Federale avviare l'iter di deferimento delle società coinvolte dinanzi al Tribunale Federale. Per giungere a una decisione di primo grado sarà necessario attendere almeno fino alla metà del mese di marzo, con la concreta possibilità che i tempi si dilatino ulteriormente a causa dei prevedibili ricorsi che verranno presentati, nonostante la sentenza di primo grado sia da considerarsi immediatamente esecutiva.
In questo scenario di incertezza, la questione più urgente riguarda la gestione delle prossime partite di campionato. L'orientamento della Lega Pro sembra essere quello di adottare misure preventive, bloccando temporaneamente l'attività delle due società e disponendo il rinvio degli imminenti incontri: la sfida tra Taranto e Crotone e quella tra Turris e Giugliano. Una decisione definitiva in merito è attesa nel primo pomeriggio della giornata odierna.
La gravità della situazione è testimoniata dall'urgenza con cui il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, ha convocato per le 12:30 un Consiglio direttivo straordinario, il secondo nell'arco di soli cinque giorni. Questa accelerazione nei tempi arriva dopo un periodo in cui, secondo molti osservatori, si sarebbe temporeggiato eccessivamente rispetto all'emergere delle prime avvisaglie di crisi.
La vicenda di Taranto e Turris riaccende i riflettori sulle fragilità strutturali che affliggono il calcio professionistico di Serie C, dove la sostenibilità economica rappresenta spesso una sfida insormontabile per molte società, con ripercussioni che vanno ben oltre l'aspetto puramente sportivo, coinvolgendo dipendenti, tifosi e intere comunità locali.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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