"All'attacco!" Non è solo un grido di battaglia per il Livorno di Paolo Indiani, ma una vera e propria filosofia di gioco che l'allenatore ha trasmesso ai suoi ragazzi fin dai primi giorni di ritiro. Un approccio offensivo che si era già intravisto durante le amichevoli estive, quando gli amaranto segnavano con grande facilità, e che ora si è concretizzato in numeri da record.

A rendere possibile questo exploit offensivo, oltre alle idee tattiche del tecnico, è stata la qualità infinita del reparto avanzato del Livorno, caratterizzato da varietà di soluzioni e giocatori capaci di trovare ciascuno il proprio spazio senza sovrapposizioni. Il risultato è un attacco formidabile, con diversi bomber che segnano con straordinaria continuità.

In campionato, il capocannoniere della squadra è Federico Dionisi, autore di 11 reti e 3 assist in 22 partite. Un dato ancora più impressionante se si considera che spesso è entrato a partita in corso, totalizzando 1.144 minuti in campo. Una media che gli permette di segnare un gol ogni 100 minuti circa, rendendolo una certezza per il reparto offensivo.

Ottimo anche il rendimento di Rossetti, rivelatosi una delle chiavi di volta di questa stagione. Inizialmente non tra i titolari nelle rotazioni, ha saputo gradualmente imporsi come uno degli uomini più importanti della squadra. I suoi numeri in campionato parlano di 10 gol e 5 assist in 1.606 minuti, a dimostrazione della sua abilità non solo nel finalizzare ma anche nel creare occasioni per i compagni.

Notevole è stata anche la crescita di Federico Russo, che dopo un avvio complicato ha raggiunto quota 7 gol e 2 assist in campionato in 24 partite disputate. Il numero 10 del Livorno ha inoltre realizzato 4 reti in Coppa Italia, portando il suo totale stagionale a 11.

Il contributo offensivo arriva da tutto il reparto: 4 centri di Malva, altrettanti di Capparella prima del suo infortunio, 3 gol e 4 assist di Regoli, una rete per Frati. Manca ancora il primo gol di Gucci, ma avere un giocatore del suo calibro in panchina rappresenta un lusso che dimostra la qualità complessiva della rosa amaranto.

L'attacco del Livorno non è solo il migliore del proprio girone, ma il più prolifico di tutta Italia. Con 57 reti in 25 partite, gli amaranto vantano una media di 2,28 gol a partita. Alle loro spalle, per un soffio, c'è l'Atalanta di Gasperini, che dopo la recente cinquina contro l'Empoli ha raggiunto quota 59 gol in 26 partite (media 2,27).

Anche l'Inter di Inzaghi mostra numeri importanti con 57 gol in 26 partite (media 2,20). A completare la top five ci sono il Sassuolo in Serie B con 58 centri in 27 gare (media 2,15) e il Bra nel girone A di Serie D con 61 gol in 29 partite (media 2,10).

Dopo aver mantenuto l'imbattibilità esterna, il Livorno tornerà a giocare all'Armando Picchi domenica alle 14:30 contro l'Orvietana, squadra di metà classifica. Per l'occasione, Indiani potrà contare sul rientro di Bellini dopo la squalifica, mentre restano in diffida Rossetti, Dionisi, Marinari e D'Ancona. Ancora indisponibile Ndoye, mentre sono da valutare le condizioni di Parente e Regoli, quest'ultimo a causa di un colpo alla caviglia subito nella partita contro il Siena.

Sezione: Serie D / Data: Gio 27 febbraio 2025 alle 22:30
Autore: Francesco Vigliotti
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