Gravina-Nardò a porte chiuse per i tifosi ospiti: trasferta vietata per motivi di sicurezza

Il prossimo incontro tra Gravina e Nardò, previsto per il 2 marzo, si terrà senza la presenza dei sostenitori granata. La Prefettura di Bari ha infatti vietato la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Lecce, impedendo di fatto la trasferta ai tifosi del Nardò.

La decisione, comunicata ufficialmente dalla FBC Gravina, è stata presa per motivi di ordine pubblico, al fine di garantire la sicurezza durante l'evento sportivo. Il provvedimento prefettizio è stato accolto con disappunto dalla tifoseria del Nardò, che si vede privata del diritto di sostenere la propria squadra in una partita importante.

La FBC Gravina ha reso noto il divieto attraverso un comunicato ufficiale, specificando che la misura è valida per la gara in programma il 2 marzo. La decisione della Prefettura di Bari ha generato reazioni contrastanti tra i tifosi di entrambe le squadre.

Da un lato, i sostenitori del Gravina ritengono la misura necessaria per garantire la sicurezza all'interno e all'esterno dello stadio. Dall'altro, i tifosi del Nardò esprimono il proprio disappunto, sentendosi privati del diritto di seguire la propria squadra del cuore.

La partita si svolgerà dunque in un clima particolare, con il "Comunale Stefano Vicino" che vedrà la sola presenza dei tifosi gravinesi. Le forze dell'ordine saranno comunque presenti in massa per garantire il regolare svolgimento dell'evento e prevenire eventuali incidenti.