Il Questore di Crotone ha agito con fermezza, emettendo cinque provvedimenti di Daspo nei confronti di altrettanti tifosi calabresi, a seguito di gravi episodi verificatisi al termine dell'incontro di calcio di Lega Pro tra Crotone e Benevento, disputato il 31 ottobre 2024.

L'azione della Questura, scaturita da un'indagine della Divisione Polizia Anticrimine, ha avuto origine dall'intervento dei Carabinieri di Cirò Marina, che hanno intercettato i cinque individui mentre tentavano di assalire un gruppo di tifosi del Benevento in transito sulla SS106, nei pressi di Torre Melissa.

La perquisizione dei veicoli e delle persone ha portato al ritrovamento di un vero e proprio arsenale: passamontagna, una mazza da baseball, un bastone in plastica, una sciarpa del Crotone e una maschera da travestimento. Il materiale, posto sotto sequestro penale, ha portato alla denuncia dei cinque per violazione della normativa sulle manifestazioni sportive e porto di oggetti atti ad offendere.

La risposta delle autorità è stata dura: i Daspo hanno una durata variabile da uno a otto anni, e per tre dei responsabili è stato imposto anche l'obbligo di firma in Questura durante le partite, misura convalidata dal GIP. La severità dei provvedimenti è stata accentuata dal fatto che tre dei cinque erano già stati destinatari di Daspo in passato.

Le condotte dei cinque tifosi sono state giudicate come un chiaro segnale di pericolosità, manifestando la volontà di commettere azioni illecite in occasione di eventi sportivi.

L'intervento della Questura di Crotone si inserisce in un quadro più ampio di azioni volte a garantire la sicurezza delle manifestazioni sportive, in linea con le direttive della Polizia di Stato. L'obiettivo è quello di tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, assicurando che gli eventi sportivi si svolgano in un clima sereno e privo di violenza.

Sezione: Serie C / Data: Gio 27 febbraio 2025 alle 15:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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