Si è interrotta a otto risultati utili consecutivi la striscia positiva del Rimini, superato in casa dall'Arezzo. In sala stampa, il tecnico Antonio Buscè ha analizzato la partita, come riportato dai colleghi di NewsRimini: 

"Ho visto un Arezzo venuto a Rimini con l'intento di interrompere il nostro gioco, una squadra focalizzata soprattutto sull'impedire le nostre azioni. Non ho notato una superiorità dell'Arezzo sul piano del gioco, basti pensare che con soli due tiri in porta sono riusciti a segnare due gol. 

È vero anche che noi non siamo stati capaci di reagire adeguatamente. Può capitare di perdere una partita, soprattutto dopo un periodo positivo, e contro una squadra costruita per competere per altri obiettivi. Eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato, e la partita di stasera lo ha confermato. 

Avremmo potuto fare di più, soprattutto quando eravamo in possesso della palla, ma ho visto troppi errori. Non voglio drammatizzare, il calcio è anche questo. Con serenità e tranquillità pensiamo già alla prossima partita, l'Arezzo è un capitolo chiuso, e cerchiamo di imparare dai nostri errori".

Il Rimini aveva subito un solo gol nelle ultime otto partite, ma ne ha subiti due in questa occasione. "Come ho detto prima, avremmo potuto fare meglio in occasione dei gol. Abbiamo sbagliato la pressione sia sul primo che sul secondo gol. 

Abbiamo interpretato male le azioni, e questo è comprensibile, considerando che gli avversari hanno giocatori di qualità che, se lasciati liberi di calciare, possono segnare. Non voglio fare un dramma di questa sconfitta, sarebbe riduttivo vanificare il lavoro svolto finora per una sola partita. Questa sconfitta arriva in un momento in cui può starci, perché da tempo si parla della finale di Coppa Italia. 

Non voglio parlarne, è ciò che sto cercando di trasmettere ai ragazzi, perché rischiamo di distogliere l'attenzione da ciò che conta ora, ovvero il campionato. Manca quasi un mese alla finale di Coppa Italia. Credo che dobbiamo pensarci il meno possibile, perché le partite di campionato sono importanti, e quando sarà il momento della finale, daremo il massimo in quelle due partite. 

Ora dobbiamo concentrarci sulla prossima partita, che giocheremo su un campo difficile. Questa partita deve darci ancora più forza, perché basta un attimo di rilassamento, anche fisiologico, per incappare in giornate negative. Diamo comunque merito all'Arezzo, che è venuto a fare la sua partita e ha avuto la meglio".

Sezione: Serie C / Data: Mar 25 febbraio 2025 alle 18:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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