Il Forlì vola in serie D: 39 punti in 14 partite e una difesa di ferro

Il Forlì sta vivendo un momento straordinario nel girone D di serie D, con numeri che raccontano di un dominio quasi assoluto nelle ultime 14 partite di campionato. Trentanove punti conquistati su 42 disponibili, 33 reti realizzate (con ben 14 marcatori differenti) e appena 7 subite, 9 partite senza subire gol e una striscia aperta di 485 minuti di imbattibilità per la porta difesa da Martelli.

Questo ritmo vertiginoso è iniziato proprio dopo l'infausta trasferta al "Benelli" contro il Ravenna, conclusasi con una sconfitta per 2-0 e polemiche sull'arbitraggio. Quella battuta d'arresto, paradossalmente, non ha intaccato le certezze del Galletto, che anzi ne è uscito rafforzato nelle proprie convinzioni.

Da quel momento, i biancorossi hanno inanellato 8 vittorie consecutive con almeno due gol di scarto (con una media di 3 reti a partita), tra cui spicca il tennistico 6-1 inflitto al Piacenza. L'unico inciampo in questo periodo d'oro è arrivato contro la Zenith Prato, capace di espugnare il "Morgagni" con una rimonta per 3-2.

Uno shock momentaneo, superato immediatamente dalla squadra di Miramari, che ha ripreso a macinare vittorie senza mai incassare gol. La fase difensiva, tradizionalmente considerata il punto debole delle formazioni guidate dal tecnico forlivese, si è rivelata invece un baluardo impenetrabile, con la porta di Martelli inviolata nelle ultime cinque giornate.

Il bilancio complessivo è di 13 vittorie e una sola sconfitta nelle ultime 14 gare. Il capocannoniere di questo periodo è Petrelli con 9 reti, seguito dal trio Macrì-Campagna-Farinelli (3 gol ciascuno). Hanno contribuito al bottino offensivo anche Lilli, Lombardi, Trombetta e Gaiola (2), oltre a Saporetti, Sbardella, Rossi, Graziani, Mandrelli e l'ex Okitokandjo (1), completando un quadro di marcature estremamente variegato.

Un dato curioso: in questo periodo il Forlì non ha mai pareggiato. L'ultimo segno "X" risale al 27 ottobre scorso (0-0 a Castelmaggiore contro il Progresso, prossimo avversario dei biancorossi), quando la squadra giocò in inferiorità numerica per più di un tempo e Martelli parò anche un rigore.

Guardando alla concorrenza, il Ravenna secondo in classifica ha tenuto un ritmo leggermente inferiore nello stesso periodo, raccogliendo 36 punti (tre in meno del Forlì) con 11 vittorie e 3 pareggi (contro Tau, Tuttocuoio e Piacenza). I giallorossi hanno realizzato 24 reti, nove in meno rispetto al Forlì, subendone appena 5, performance difensiva migliore del girone.

Come ha sintetizzato Michele Trombetta, protagonista a Lentigione: "Per arrivare primi occorre essere perfetti". E il Forlì, in questa fase, si sta avvicinando molto alla perfezione.