Non tutte le vittorie hanno lo stesso sapore. Alcuni successi portano con sé un valore intrinseco che va oltre i tre punti in classifica, come quando si vince uno scontro diretto, si ottiene un'affermazione in un momento cruciale della stagione o si prevale in una sfida dall'esito incerto. È proprio quanto accaduto al Bonci domenica scorsa, dove il Fossombrone ha finalmente ritrovato il gusto del successo casalingo.

Dopo un digiuno di vittorie tra le mura amiche che durava da cinque partite (due sconfitte e tre pareggi), i biancazzurri si sono sensibilmente avvicinati al traguardo salvezza, portandosi a quota 37 punti, a una sola lunghezza dalla zona playoff. La resistenza della Recanatese è stata spezzata, anche se il risultato finale di 4-1 appare forse troppo severo per gli ospiti.

La squadra di mister Michele Fucili ha ottenuto un successo legittimo, ma il punteggio finale non rende giustizia a una Recanatese che ha messo a dura prova i padroni di casa. Non a caso, nelle precedenti quattordici partite i leopardiani avevano perso solo contro Sambenedettese e L'Aquila. Con un pizzico di fortuna e maggiore cattiveria sotto porta, gli ospiti avrebbero probabilmente portato a casa un risultato diverso.

I forsempronesi hanno particolarmente sofferto la verve di Daniel Ferrante e Zini, i due elementi più appariscenti di una formazione leopardiana che dalla metà campo in avanti mostra indubbiamente grande qualità.

I biancazzurri hanno saputo stringere i denti nei momenti di difficoltà, cambiando l'inerzia di una partita iniziata in salita grazie all'uno-due assestato dal solito Casolla. Nella seconda rete, l'attaccante è stato favorito dalla sfortunata caduta di Bellusci. Le paure derivate dallo 0-1 iniziale e dall'approccio aggressivo degli ospiti sono svanite con quella doppietta realizzata in una manciata di minuti.

Dopo il momentaneo 2-1, i giallorossi hanno avuto quattro grosse occasioni per pareggiare, maledicendo anche Bianchini per la sua strepitosa parata su Spagna e Riggioni per essersi immolato sulla conclusione potente di Alfieri.

Il 3-1 del neo entrato Amerighi, dall'impatto dirompente ed autore di una rete da urlo preparata egregiamente da Riccardo Pandolfi e Kyeremateng, ha rappresentato un colpo tremendo per la Recanatese. Gli ospiti avrebbero comunque potuto riaprire la partita se al 83' la traversa non avesse negato il 3-2 allo scatenato Zini. Nel recupero, invece, Broso ha addirittura calato il poker, coronando una prestazione di enorme sacrificio e sostanza da parte di Conti e compagni.

Va sottolineato che il Fossombrone ha ottenuto questa importante vittoria nonostante le assenze di Fraternali, Pagliari, Roberti e Torri, con gli stessi Amerighi e Procacci rimasti inizialmente in panchina per problemi fisici.

Un altro aspetto che conferisce ulteriore peso al successo dei biancazzurri è quanto accaduto sugli altri campi, dove ben quattro squadre invischiate nei playout hanno fatto il pieno di punti. Tra queste c'è il Notaresco, che ha raccolto dieci punti negli ultimi quattro turni e che domenica prossima ospiterà proprio il Fossombrone in una sfida che si preannuncia insidiosa.

Sezione: Serie D / Data: Mer 26 febbraio 2025 alle 12:00
Autore: Anna Laura Giannini
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