Finisce come da molti prospettato il caso relativo alla gara dei sedicesimi di Coppa Italia di Serie D tra Astrea ed Arzachena. La gara si era conclusa nei tempi regolamentari col risultato di 2-2 ma ai calci di rigore aveva vinto l'Arzachena 12 a 13. E qui, come si suol dire, casca l'asino. A fine gara infatti l'Astrea a subito inoltrato ricorso in quanto, essendo rimasta in dieci per l'espulsione di Longobardi al 30' st, l'Arzachena aveva fatto battere, in violazione del regolamento, i calci di rigori a tutti ed undici i calciatori in campo mentre avrebbe dovuto eliminare dalla lista un calciatore al fine di avere lo stesso numero di tiratori dell'avversario. Il giudice sportivo ha così inflitto la sconfitta 3-0 a tavolino all'Arzachena nonostante la società sarda avesse controdedotto che se errore vi era stato questo era tecnico, da attribuire quindi al direttore di gara.


 

Sezione: Serie D / Data: Ven 28 ottobre 2011 alle 12:15
Autore: Anna Laura Giannini
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