Bufera sulla Civitanovese: presidente squalificato fino a fine stagione

Un'altra giornata nera per la Civitanovese quella di domenica scorsa, che oltre alla sconfitta sul campo contro l'Avezzano deve fare i conti con pesanti sanzioni disciplinari. Il Giudice Sportivo di serie D, l'avvocato Aniello Merone, ha infatti emesso un severo provvedimento nei confronti del presidente Mauro Profili, squalificandolo fino al termine della stagione per gravi comportamenti antisportivi verificatisi al termine della partita.

Secondo quanto riportato nel dispositivo ufficiale, Profili è stato espulso per aver protestato veementemente contro l'arbitro in seguito a un episodio dubbio in area di rigore. La situazione è poi degenerata quando il presidente, dopo la notifica del provvedimento disciplinare, ha inseguito il direttore di gara fino allo spogliatoio, rivolgendogli ripetuti insulti. Il presidente non si è fermato qui: è entrato nello spogliatoio della terna arbitrale dove, nonostante gli inviti ad allontanarsi, è rimasto per diversi minuti continuando con atteggiamenti minacciosi ed espressioni offensive.

Le sanzioni non hanno risparmiato nemmeno la società, che è stata multata per 600 euro. Il motivo, come specificato dal Giudice Sportivo, è legato all'intrusione di due persone non identificate ma chiaramente riconducibili alla società nel recinto degli spogliatoi, rese possibili dall'apertura indebita dei cancelli. Anche in questo caso, sono state rivolte espressioni offensive all'arbitro.

Questo incidente arriva in un momento particolarmente delicato per la squadra marchigiana, che si trova in piena zona playout, distante quattro punti dalla salvezza diretta. Con il calciomercato ormai concluso, la Civitanovese dovrà affrontare la battaglia per la permanenza in categoria senza il suo presidente in panchina, concentrandosi esclusivamente sulle prestazioni in campo per raggiungere l'obiettivo salvezza.