Giovedì sera alle 20:45 andrà in scena il recupero della 14ª giornata tra Fiorentina e Inter, match sospeso lo scorso 1° dicembre a causa del malore occorso a Edoardo Bove. Una gara che presenta diversi spunti regolamentari interessanti.

Protagonisti inattesi saranno Pietro Comuzzo e Denzel Dumfries, entrambi squalificati ma ammessi a giocare. La particolarità deriva dal fatto che i restanti 74 minuti sono considerati prosecuzione di una gara già iniziata, durante la quale i due non avevano ricevuto provvedimenti disciplinari. La loro squalifica, ironicamente, scatterà nel prossimo scontro diretto Inter-Fiorentina.

Attenzione poi ai diffidati Bastoni e Mandragora: un'eventuale ammonizione li escluderebbe dal successivo turno di campionato. I cartellini gialli estratti durante la parte originaria della gara non sono ancora considerati dagli organi disciplinari.

Il regolamento pone poi dei limiti sui calciatori schierabili. Secondo l'articolo 30 dello Statuto-Regolamento della Lega Serie A, possono scendere in campo solo i tesserati al momento dell'interruzione. Questo comporta l'esclusione dei nuovi acquisti di gennaio ed è un vero guaio per il tecnico Raffaele Palladino che potrà contare appena su 15 calciatori.

La Fiorentina dovrà infatti rinunciare ai nuovi arrivi Michael Folorunsho, Cher Ndour, Nicolò FagioliNicolò Zaniolo e Pablo Marí. Questi giocatori, pur facendo parte delle rose, potranno assistere solo da spettatori. A questi bisogna sottrarre anche i calciatori ceduti: Christensen, Quarta, Kayode, Ikoné, Sottil e Kouamé.

L'Inter è più fortunata: non potrà schierare infatti il solo Nicola Zalewski. Un recupero che si preannuncia dunque non solo agonisticamente interessante, ma anche sotto il profilo regolamentare.

Sezione: Serie A / Data: Mer 05 febbraio 2025 alle 14:45
Autore: Chiara Motta
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