Il direttore sportivo dell’Avellino, Mario Aiello, ha rilasciato un’intervista a PrimaTivvù in cui ha analizzato le dinamiche che hanno portato all’arrivo di Lescano e ha chiarito alcuni aspetti legati ad altre trattative, come quelle relative ad Anatriello e Zuberek. Le sue parole offrono uno spaccato interessante sulle strategie di mercato messe in atto dal club irpino.

Parlando dell’acquisto di Lescano, Aiello ha spiegato: "La logica dietro questa operazione nasceva dall’esigenza di aggiungere un attaccante di valore al reparto offensivo, affiancandolo a Patierno, soprattutto per potenziare la nostra capacità realizzativa. Avevamo già intuito che potevamo competere per la promozione diretta, quindi serviva una pedina importante".

Il dirigente ha poi sottolineato il ruolo cruciale giocato dal presidente D’Agostino e dal figlio Giovanni nella chiusura della trattativa. "Devo riconoscere che il merito va diviso tra il presidente D’Agostino, suo figlio Giovanni e l’intera piazza. Lescano probabilmente non sarebbe mai venuto qui senza la grandezza di questa tifoseria, la storia del club e la serietà dimostrata dalla società.

È stata un’operazione complessa, avviata due settimane prima che la notizia diventasse pubblica, gestita con discrezione da Giovanni D’Agostino. L’Avellino ha fatto un investimento significativo per questa piazza".

Riguardo alla trattativa per Anatriello, Aiello ha chiarito: "Quando abbiamo iniziato a trattare Anatriello, avevamo già l’attacco al completo. Per questo motivo, volevamo acquisirlo a titolo definitivo, con l’obiettivo di patrimonializzare l’investimento. Tuttavia, il Bologna era disponibile solo a un prestito, quindi abbiamo deciso di abbandonare la pista, e lui è finito al Trapani".

Infine, Aiello ha parlato dell’arrivo di Zuberek, spiegando le motivazioni dietro questa scelta. "Zuberek è stato preso in prestito per fornire una valida alternativa a Patierno e Lescano, senza dimenticare Campanile. La sua presenza ci permette di avere più soluzioni offensive e di gestire al meglio il reparto in vista di un campionato impegnativo".

Le dichiarazioni di Aiello mettono in luce l’attenzione strategica del club nel costruire una rosa competitiva, capace di puntare in alto pur mantenendo un equilibrio economico e tecnico. Tra investimenti mirati e trattative complesse, l’Avellino dimostra di voler tornare ai vertici del calcio italiano con determinazione e lungimiranza.

Sezione: Serie C / Data: Mer 05 febbraio 2025 alle 13:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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