La SSC Bari interviene ufficialmente per fare chiarezza sulla gestione dello stadio San Nicola, rispondendo alle segnalazioni emerse su stampa e social network. Il club ha dettagliato gli investimenti e gli interventi effettuati dall'agosto 2018 ad oggi.

Nel periodo indicato, la società ha investito oltre 5,5 milioni di euro, di cui circa 3 milioni destinati a manutenzioni varie e 690mila euro per interventi straordinari. Gli investimenti hanno riguardato il miglioramento complessivo degli ambienti dello stadio, inclusa la demolizione di un'area abusivamente edificata nelle precedenti gestioni.

Per quanto concerne la pulizia, il Bari precisa che vengono seguite scrupolosamente le indicazioni del capitolato tecnico. Nelle ultime settimane, sono state implementate ulteriori verifiche e sono stati installati bagni chimici in tutti i settori, a totale carico della società.

In merito al video circolato dopo la partita con il Frosinone, il club chiarisce che l'immagine riguardava un bagno di servizio non accessibile al pubblico, per il quale sono già stati predisposti servizi igienici aggiuntivi puliti prima di ogni gara interna.

Significativa l'attenzione al problema del guano dei volatili, ritenuto una criticità strutturale legata all'architettura e alla posizione dello stadio. La società sta valutando azioni supplementari per allontanare gli uccelli, con metodi ecologicamente sostenibili e non dannosi per gli animali.

I lavori di pulizia dei seggiolini vengono effettuati periodicamente in modo sistematico, con interventi approfonditi per rimuovere polvere e depositi.

Questo il comunicato completo del club biancorosso:

A seguito delle segnalazioni ricevute a mezzo organi di stampa e social, inviamo il presente comunicato al fine di contribuire a fare chiarezza in merito ad alcuni aspetti relativi alla gestione dello stadio San Nicola da parte della SSC Bari. 

Dall’agosto ’18 fino ad oggi, la SSC Bari ha profuso per la gestione dello stadio San Nicola oltre 5,5 mln di euro, nello specifico circa 3 mln di euro in manutenzioni varie e € 690.000,00 di natura straordinaria (dato al 31.12.24). 

Si è trattato di manutenzioni, costantemente rendicontate all’Amministrazione comunale, volte al miglioramento della qualità degli ambienti dello Stadio, inclusa la demolizione di un'area abusivamente edificata dalle precedenti gestioni sita in Tribuna Ovest.

In merito alla pulizia generale dei bagni, si precisa che questa viene eseguita secondo il capitolato tecnico del contratto in corso. A maggior tutela, nelle ultime settimane, sono state implementate ulteriori operazioni di verifica e rifinitura, che si sommano alla installazione, a onere e costo della SSC Bari, di bagni chimici diffusi in tutti i settori, a supporto dei servizi esistenti.

In particolare si precisa che il bagno riportato nel video circolato dopo la partita Bari – Frosinone dello scorso 2 febbraio, non è un bagno aperto al pubblico, bensì di un bagno di servizio al quale si accede dalla strada anulare interna in prossimità dell'ingresso 8.
In prossimità del suddetto locale di servizio risulta già installata una ulteriore dotazione di bagni chimici, ad uso degli addetti ai lavori, che vengono puliti alla vigilia di ogni gara interna. 


Il problema del guano dei volatili è da ritenersi un problema che colpisce lo stadio in maniera "strutturale" in rapporto alla conformazione architettonica e locazione paesaggistica dello stesso. 
In particolari periodi dell'anno, in concomitanza con le più intense lavorazioni di trasemina del manto erboso, la problematica è acuita dall’aumento della popolazione volatile da decine a centinaia di esemplari.

Oltre alle operazioni partita per partita, periodicamente vengono effettuate pulizie complete e approfondite dei seggiolini per la rimozione di polvere e guano. Si tratta di lavori intensi di pulizia periodica, che vengono programmati da anni in maniera sistematica.

Per una più definitiva risoluzione del problema, la Società sta valutando azioni supplementari da intraprendere per l'allontanamento dei volatili purché essere siano di natura ambientalmente sostenibile e che non siano nocive per gli animali stessi.

Sezione: Serie D / Data: Mer 05 febbraio 2025 alle 16:45
Autore: Chiara Motta
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