Due sostenitori del Bra Calcio sono stati identificati e denunciati dalla Polizia all'Autorità Giudiziaria per possesso e accensione di materiale pericoloso durante la partita Asti-Bra di Serie D dello scorso 5 gennaio. Ai due tifosi giallorossi è stato notificato un provvedimento di Daspo della durata di un anno.

La notizia ha suscitato la reazione del presidente del Bra, Giacomo Germanetti, che ha preso posizione in difesa dei propri tifosi e del gruppo ultras "Bra Front". Il numero uno della società piemontese ha espresso sorpresa per i provvedimenti, sottolineando come la tifoseria giallorossa non abbia mai manifestato comportamenti ostili o inappropriati, sia in casa che in trasferta.

"Inizio complimentandomi con la nostra tifoseria 'Bra Front'. Sono encomiabili dal punto di vista del sostegno alla squadra, non fanno mai mancare il loro apporto", ha dichiarato Germanetti, che ha poi aggiunto: "Siamo rimasti molto sorpresi. Non abbiamo riscontrato un qualcosa sopra le righe, ostile, da parte della nostra tifoseria, verso avversari".

Il presidente ha ricordato come proprio nella partita in questione lui stesso e il Direttore Generale Pietro Sartori abbiano festeggiato la vittoria insieme ai tifosi, manifestando perplessità sulla gravità dell'episodio: "Non vedo il problema nell'accensione di un fumogeno, tenuto in mano per rappresentare un momento di gioia, di condivisione, di allegria. Soprattutto se il fumogeno in questione non viene tirato nel campo di gioco o altrove".

Germanetti ha concluso esprimendo il timore che possa trattarsi di un atteggiamento preconcetto nei confronti della tifoseria braidese, evidenziando come il supporto dei tifosi sia sempre stato costante e appassionato, con uno stadio regolarmente gremito e una presenza massiccia anche nelle trasferte.

Sezione: Serie D / Data: Mer 05 febbraio 2025 alle 15:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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