Giugliano, mister Bertotto: «Se qualcuno pensa che fare i playoff a Giugliano sia una cosa dovuta...»

Il Giugliano si prepara per una trasferta insidiosa sul campo del Potenza, una squadra che sta disputando un campionato di alto livello. Mister Valerio Bertotto, nella conferenza stampa pre-partita, ha speso parole di elogio per gli avversari: 

«È una squadra forte, costruita molto bene e con elementi di categoria. Sta facendo un grande campionato e faccio i miei complimenti al Potenza. È un avversario piacevole da vedere giocare. È in salute e dunque va affrontata con la giusta determinazione». 

Il tecnico gialloblù ha poi focalizzato l'attenzione sulla sua squadra e sulla necessità di affrontare la partita con la giusta motivazione: «Abbiamo le motivazioni giuste per la gara di domani. Bisogna saper reagire alle difficoltà e capire che siamo alla fine, non abbiamo ancora conquistato nulla e lo sforzo deve essere assoluto, sia di testa che di cuore. I ragazzi devono dare il massimo, sono convinto che sia nelle loro corde perché l’hanno già dimostrato. Dobbiamo lottare per restare lì».

Bertotto ha poi fatto il punto della situazione sugli indisponibili, confermando alcune assenze pesanti per la trasferta di Potenza: «Come sta la squadra? Non ci saranno gli squalificati Giorgione e Caldore, oltre agli infortunati cronici. De Rosa è uscito domenica con un piccolo fastidio, l’abbiamo tamponato in tempo, ma non credo che ci sarà. Siamo corti e rimaneggiati, ma siamo abituati e faremo di necessità virtù. Vallarelli? No, anche lui non ci sarà. Fa parte del gruppo degli indisponibili. Dobbiamo attendere per il suo rientro». Nonostante le defezioni, il tecnico ha espresso fiducia nella capacità del gruppo di fare fronte alle difficoltà.

Tornando sulla partita precedente contro il Messina, Bertotto ha analizzato la prestazione della sua squadra, evidenziando sia gli aspetti positivi che quelli negativi: «Messina? La partita di domenica possiamo “spacchettarla” in più gare. Nel primo tempo, se fai tre gol, nessuno dice nulla: hai creato presupposti importanti, ma hai sbagliato tanto. È una pecca che ci portiamo avanti dall’inizio. Ora continuiamo a lavorare sui dettagli e sugli errori commessi, ma siamo questi: nella nostra meravigliosa capacità di essere performanti e anche nella difficoltà di non sapere che all’80’, quando vinci in casa contro una squadra che ha voglia di salvarsi, la partita deve chiudersi lì». Il tecnico ha sottolineato la necessità di migliorare nella gestione dei momenti cruciali della partita.

Bertotto ha poi parlato di un giocatore in particolare, Del Sole, rivelando un suo interesse di lunga data: «Del Sole? Lo volevo già l’anno scorso, ne avevo parlato con la proprietà. Conosco le sue qualità e le potenzialità non ancora espresse, deve imparare a migliorarsi e a non accontentarsi. Può crescere sotto tanti aspetti».

Il tecnico ha poi spostato l'attenzione sull'importanza della mentalità in questo finale di stagione: «Abbiamo parlato di maturità durante questa settimana, ho battuto forte negli ultimi giorni perché non abbiamo ancora conquistato nulla. In queste poche partite abbiamo la possibilità di concretizzare il nostro desiderio, costruito con tante gare alle spalle. Non è una cosa scontata, perché non siamo una realtà costruita per stare in alto, ma siamo allestiti per crescere. La classifica è imprevedibile in questo momento, dobbiamo essere protagonisti del nostro cammino. 

Pressione? Non c’è. Se qualcuno pensa che fare i playoff a Giugliano sia una cosa dovuta e scontata, sta sbagliando tutto. Con estrema onestà, questa è una società giovane. Quando sono arrivato, i presupposti erano differenti da quelli che si sono concretizzati successivamente. Se ci siamo guadagnati questa possibilità, è perché dietro c’è lavoro e professionalità. Il bilancio a fine stagione sarà nettamente positivo. In questo bilancio ci metterò le tantissime cose fatte nel corso della stagione, affinché questa società abbia il giusto merito e premio, frutto del lavoro che ha fatto sì che avvenisse. Alla fine di questo bilancio, faremo entrare le persone che sono state partecipi di questo percorso e le altre resteranno fuori».