Albinoleffe, mister Lopez: «Non mi capacito di un secondo tempo così, mi vergogno»

Giovanni Lopez, allenatore dell'Albinoleffe, non ha nascosto la sua profonda delusione dopo la netta sconfitta subita a Trento, un risultato che ha lasciato l'amaro in bocca soprattutto per come è maturato. I seriani, infatti, erano riusciti a portarsi in vantaggio nel finale del primo tempo, rendendo ancora più inspiegabile il tracollo della ripresa.

«Dopo un buon primo tempo, nel corso del quale siamo andati anche in vantaggio, abbiamo disputato una ripresa pessima, di cui non mi capacito e mi vergogno. Al di là dei meriti del Trento, vanno analizzate le nostre mancanze, che sono state molte. Non tollero subire così all’interno di una partita. Oltre alla quantità di reti incassate, inoltre, mi ha innervosito il modo in cui queste sono arrivate, perché frutto di passività da parte della squadra e questo non lo accetto».

L'allenatore ha poi cercato di trovare una spiegazione a questo improvviso black-out, auspicando che si tratti solo di un momentaneo calo di tensione dopo un periodo positivo per la squadra. Ha inoltre ricordato la capacità del gruppo di reagire alle difficoltà passate, esprimendo la speranza che anche questa volta sapranno rialzarsi. 

«In un periodo in cui abbiamo raccolto tanti punti e raggiunto una buona posizione di classifica, voglio pensare che quello odierno sia stato solamente un calo di tensione. Dopo ogni tonfo, siamo sempre stati capaci di reagire e questo è quello che auspico. Ho scelto di ritrovarci domattina presto. Non è una punizione, ma la volontà di analizzare subito gli errori commessi: è innegabile che la prestazione nel secondo tempo sia stata pessima e il botto sia stato grosso, ma so che questi ragazzi faranno di tutto per rialzarsi». 

Lopez ha annunciato un incontro immediato con la squadra per analizzare gli errori commessi, non come forma di punizione, ma come un modo per affrontare subito le criticità emerse e cercare una pronta reazione da parte dei giocatori, nei quali ripone comunque fiducia.