Legnago, mister Bagatti: «Nel primo tempo potevamo chiuderla, nel secondo rischiavamo di perderla: l'1-1 è giusto»

Massimo Bagatti, tecnico del Legnago, ha commentato in sala stampa il pareggio ottenuto contro la SPAL, un punto importante in chiave salvezza, analizzando le diverse fasi della partita. 

«Nel primo tempo la potevamo chiudere - riporta lo Spallino -, nel secondo la potevamo perdere, quindi l'1-1 è il risultato giusto». Bagatti ha ritenuto che il pareggio sia il risultato più equo, considerando un primo tempo in cui il Legnago avrebbe potuto sfruttare meglio le occasioni create e un secondo tempo in cui la SPAL ha messo in difficoltà la sua squadra.

L'allenatore si è poi soffermato sulla lotta per non retrocedere, delineando uno scenario in cui il Legnago, insieme a Sestri e Milan, potrebbe giocarsi la permanenza in categoria attraverso i playout, con la possibilità di affrontare proprio la SPAL. «Secondo me tra noi, Sestri e Milan, chi arriverà terzultimo può arrivare a giocare il playout con la SPAL».

Un'analisi particolare è stata dedicata alla situazione della Lucchese, che, nonostante le difficoltà societarie legate al mancato pagamento degli stipendi, ha paradossalmente trovato una nuova forza. Bagatti ha spiegato come la squadra toscana abbia cambiato approccio, reintegrando giocatori precedentemente fuori rosa e potendo contare su un organico di grande valore.

«La Lucchese senza gli stipendi si è ritrovata paradossalmente in una situazione di forza. Non guardano più al minutaggio dei giovani e hanno reintegrato chi è fuori rosa. L'organico che hanno è davvero molto forte».

Infine, Bagatti ha concluso focalizzandosi sull'obiettivo del Legnago in questo finale di stagione, ovvero raggiungere il terzultimo posto per giocarsi la salvezza attraverso i playout, indipendentemente dall'avversario che si troveranno di fronte. «Ora si sono staccati dal gruppetto che vede coinvolti anche noi, per cui la nostra speranza è di arrivare terzultimi per giocarci i playout, che sia con la SPAL o con qualcun altro».