Alessandro Yiwang HU, calciatore classe 2006 del S.Giuliano City ha vissuto un mese particolare, fra dicembre 2024 e gennaio 2025. Il ragazzo nato a Milano, ma cresciuto da genitori cinesi a S.Giuliano Milanese è stato ‘tentato’ dall’accettare le importanti proposte arrivate dalla League One cinese (ndr. la seconda lega nella nazione asiatica),  in particolare da parte del Dalian Yingbo e dal Guangzhou. Alcuni intermediari protagonisti del mercato asiatico – grazie ai contatti con la Juventus FC e il suo Head of Next Gen Area Claudio Chiellini – hanno contattato l’entourage del calciatore per proporre e rilanciare successivamente l’offerta di giocare nella seconda lega cinese. Dal 2020 la politica dei giocatori stranieri in Cina è stata modificata; il numero di giocatori stranieri che i club possono iscrivere nel corso della stagione è aumentato a tre. E possibile registrare un massimo di tre giocatori stranieri per ogni partita, con due che possono essere schierati contemporaneamente durante la partita. Ogni club può registrare un giocatore di Hong Kong, Macao o Taiwan di origine cinese (ndr. esclusi i portieri), a condizione che si sia registrato come calciatore professionista in una di queste tre federazioni per la prima volta, come giocatore ‘nativo’. Da qui l’interesse per Hu, nato in Italia, tesserato della Virtus Entella, in prestito al S.Giuliano City, nazionalità italiana da questa stagione, dopo aver compiuto i 18 anni, ma figlio di genitori cinesi e quindi potenzialmente un ‘nativo’. Ricordando che in Cina non si può avere la doppia nazionalità, ma potenzialmente un giocatore  per essere considerato ‘nativo’  se convocabile  per la nazionale asiatica.

In esclusiva per il sito www.notiziariocalcio.com  le prime impressioni di Alessandro?

Si, è vero, ho ricevuto delle proposte e ho partecipato a qualche incontro; però non me la sono sentita di partire per la Cina, almeno per ora. Sono nato e cresciuto in Italia, non conosco così bene la lingua e la nazione dei miei genitori e parenti. Per ora resto qui. Potrebbe essere un’idea più avanti’.

Hai giocato con Virtus Entella (stagioni dal 2022 al 2024), Giana (2021-22) e Novara (2013-21); non ti attrae  un’esperienza all’estero?

Certo – continua il calciatore – l’idea era più che allettante, soprattutto considerato il rimborso e i benefits che erano molto di più di quello che percepisco ora. Fosse stato  più vicino ci sarei andato. In un altro continente, con una lingua e una cultura che non padroneggio, ho pensato che avrei fatto fatica’.

Come mai stai trovando poco spazio questa stagione in serie D?

Non saprei cosa rispondere – spiega Hu –;  ho fatto registrare quattro presenze in campionato e due in coppa per un totale di soli 289 minuti. Forse sono scarso, per il calcio italiano; anche perché avendo cambiato due allenatori, pensavo e speravo di giocare di più. Specie dopo le due buone stagioni a Chiavari, alla Virtus Entella dove in una Primavera 2 competitiva ho giocato quasi sempre, con 47 presenze e 5 gol, raggiungendo i playoffs e sfiorando la promozione in Primavera 1. Cerco di avere pazienza e allenarmi al meglio. Il direttore e la società qua a S.Giuliano mi dicono di avere fiducia, ma il campo l’ho visto poco’.

Altre proposte, anche per la prossima stagione?

Io e il mio procuratore, oltre alla Virtus Entella e il responsabile Manuel Montali siamo stati contattati da altre squadre ma ci tengo a fare il meglio per la squadra della mia città, S.Giuliano Milanese, dove anche i miei genitori hanno un’attività di ristorazione. Spero di meritare maggior fiducia da qui in avanti’.

In effetti, da quanto risulta alla redazione, il giocatore era molto vicino al ritorno in Giana già quest’estate e nella sessione di mercato di ‘riparazione’ interessava Vado, NovaRomentin, Varesina, Fanfulla, Prato e Ragusa, ma per ora non se ne è fatto nulla. Più avanti, può darsi che il calciatore prenda in considerazione la proposta asiatica.

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 04 febbraio 2025 alle 17:00
Autore: Titti Acone
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