Rivoluzione Figline, via mister e direttore sportivo

In un momento cruciale della stagione, quando ogni punto pesa come un macigno, il Figline opta per una drastica riorganizzazione tecnica. Il club valdarnese, invischiato in piena zona retrocessione, ha infatti deciso di interrompere il rapporto professionale con il direttore sportivo Andrea Agatensi e con l'allenatore Marco Brachi, a soli tre giorni dalla delicatissima sfida interna contro il Poggibonsi.

La società gialloblù si trova attualmente in una posizione di classifica estremamente preoccupante: dopo la sconfitta rimediata sul campo dell'Orvieto nell'ultimo turno di campionato, il Figline occupa la penultima posizione, appaiato a Trestina e Civitacastellana, con lo spettro della retrocessione diretta che si fa sempre più concreto.

L'avvicendamento sulla panchina gialloblù rappresenta il secondo cambio stagionale per il club valdarnese. Brachi era infatti subentrato a novembre a Stefano Tronconi, poi accasatosi alla Rondinella. La sua gestione non ha però prodotto i risultati sperati dalla dirigenza, che ha optato per quest'ultimo disperato tentativo di scuotere l'ambiente.

Il calendario, peraltro, non sorride affatto ai gialloblù, chiamati ad un tour de force nelle tre giornate rimanenti: dopo il Poggibonsi al "Del Buffa", sarà la volta dello scontro diretto in trasferta contro il Terranuova Traiana, prima dell'ultima giornata sul campo del Livorno, già matematicamente promosso in Serie C.

Al momento la società non ha ancora comunicato i nomi dei sostituti che dovranno guidare la squadra in questo finale di stagione ad altissima tensione. La sensazione è che qualsiasi scelta verrà fatta nelle prossime ore dovrà necessariamente produrre una scossa immediata per evitare la retrocessione diretta, ormai ad un passo.