Il Licata ha subito una sconfitta interna per 3-2 ad opera del Paternò in un confronto acceso e avvincente andato in scena al "Dino Liotta". Nonostante l'impegno profuso, i gialloblù guidati da Pippo Romano non sono riusciti a smuovere la propria classifica al termine di una partita combattuta fino all'ultimo istante. I padroni di casa avevano inizialmente trovato il vantaggio con Bianco, ma il Paternò ha saputo ribaltare le sorti dell'incontro, infliggendo un dispiacere al pubblico locale.
Il primo tempo si è rivelato particolarmente equilibrato, con entrambe le compagini determinate a sbloccare il punteggio. A passare in vantaggio è stato il Licata al 26' grazie a Bianco: il giocatore gialloblù ha seminato gli avversari sulla fascia, accentrandosi e superando il portiere del Paternò con una conclusione precisa sotto la curva Sud. Il Paternò ha però trovato la risposta al 43' con la rete di Panarello, abile a incornare di testa un pallone sugli sviluppi di una disattenzione colossale della retroguardia licatese. Un minuto più tardi, il Licata aveva conquistato un calcio di rigore, ma l'arbitro, dopo un rapido consulto con l'assistente, è tornato sulla sua decisione, annullando la massima punizione tra le proteste dei giocatori di casa.
Nella ripresa, il Paternò ha inferto un duro colpo alle ambizioni del Licata realizzando due reti in rapida successione, un doppio colpo che ha un po' tagliato le gambe ai gialloblù. La squadra di Romano ha tentato di riaprire la partita siglando una rete nel finale, ma lo sforzo non è stato sufficiente per agguantare un pareggio che, per quanto visto in campo, avrebbe forse meritato. La gara si è dunque conclusa con la vittoria di misura del Paternò, lasciando l'amaro in bocca al Licata e ai suoi sostenitori.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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