La Sambenedettese ha compiuto l'impresa, espugnando il campo del Teramo e conquistando la promozione matematica in Serie C con ben tre giornate d'anticipo rispetto alla fine del campionato di Serie D.
Un traguardo storico per il club marchigiano, salutato con immensa gioia dai tifosi e da tutto l'ambiente. Al termine della partita, un emozionato mister Palladini si è fermato ai microfoni della stampa per commentare questo straordinario successo.
«Il Teramo merita i complimenti per quello che ha fatto oggi e ha fatto in tutta la stagione. Complimenti a Pomante e alla società per la squadra forte allestita», ha esordito mister Palladini, dimostrando grande sportività e rispetto per l'avversario, riconoscendo il valore del percorso compiuto dal Teramo e la qualità dell'organico messo a disposizione del tecnico Pomante. «Ha avuto grande costanza nella stagione ed è stata l’unica squadra a tenerci testa nel corso dell’anno», ha aggiunto, sottolineando come il Teramo sia stato l'avversario più ostico e competitivo incontrato durante l'intero campionato.
Il tecnico della Sambenedettese ha poi parlato delle difficoltà incontrate nel corso della stagione e della partita appena conclusa: «Vincere non è mai semplice, soprattutto a San Benedetto, dove le pressioni sono tante, però alla fine ce lo siamo meritati, il periodo delle dieci vittorie di fila abbiamo dimostrato di poter vincere».
Palladini ha evidenziato come la pressione di dover vincere, soprattutto giocando nella propria città, sia stata un elemento da gestire con attenzione, ma ha ribadito come la squadra abbia ampiamente meritato la promozione grazie alla sua costanza di rendimento, culminata in una serie impressionante di dieci vittorie consecutive. «Nel primo tempo abbiamo sofferto un pochino, potevamo terminare sotto ma siamo stati bravi, siamo stati bravi nel secondo tempo a sistemarci per limitare le loro giocate», ha poi analizzato, ammettendo qualche difficoltà iniziale nella partita contro il Teramo, ma sottolineando la capacità della squadra di reagire e di apportare le giuste modifiche tattiche per limitare le iniziative degli avversari nella ripresa.
Infine, mister Palladini ha voluto dedicare questa importante vittoria alle persone a lui più care: «Dedico questa vittoria alla mia famiglia, ai miei figli, a mia moglie. Ripeto, allenare la Sambenedettese per uno di San Benedetto non è semplice, nonostante la gente qui mi abbia voluto sempre bene».
Le parole del tecnico tradiscono una profonda emozione e un forte legame con la sua città e con i tifosi, che lo hanno sempre sostenuto nonostante le difficoltà. Allenare la squadra della propria città rappresenta una sfida particolare, carica di aspettative e responsabilità, e questo successo ha un sapore ancora più dolce per mister Palladini. La promozione in Serie C è il coronamento di un sogno e il giusto premio per il lavoro svolto da tutto l'ambiente Sambenedettese.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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