Nel mezzo della delicata partita tra Fidelis Andria e Gravina, la prima cittadina andriese Giovanna Bruno ha lanciato un segnale forte e chiaro riguardo alla complessa situazione che sta vivendo la storica società calcistica pugliese. 

Un intervento che suona come un vero e proprio "avviso ai naviganti" nel panorama calcistico locale, evidenziando l'attenzione dell'amministrazione comunale verso le sorti del club biancazzurro.

L'amministrazione comunale in campo per risolvere la crisi

La crisi che sta attraversando la Fidelis Andria continua a tenere banco non solo tra i tifosi ma anche nei corridoi del palazzo comunale. L'amministrazione guidata dalla sindaca Bruno ha intensificato il monitoraggio della situazione societaria e si prepara a svolgere un ruolo determinante nella risoluzione della vicenda che tiene con il fiato sospeso l'intera comunità sportiva andriese.

Al centro della questione vi è Giuseppe Di Benedetto, ormai ex presidente del club, che ha manifestato la propria disponibilità a cedere le quote in suo possesso della "Uniti per la Fidelis", la S.r.l. che detiene attualmente il pacchetto di maggioranza della società calcistica. Una mossa che potrebbe segnare una svolta decisiva per il futuro della squadra.

La settimana di Pasqua: momento cruciale per il futuro biancazzurro

Secondo quanto emerso dall'intervento della sindaca Bruno, la settimana di Pasqua rappresenterà un periodo fondamentale per compiere passi concreti verso la risoluzione della crisi. L'obiettivo è quello di definire un quadro chiaro che permetta di procedere con maggiore sicurezza verso una nuova fase societaria.

In questo contesto, particolare attenzione viene rivolta alla figura di Pietro Lamorte, il cui ruolo all'interno delle dinamiche societarie è attualmente sotto attenta osservazione. L'amministrazione comunale chiede trasparenza anche per poter interloquire direttamente con tutte le parti coinvolte, garantendo così un passaggio di consegne che possa risultare non solo sereno ma soprattutto stabile nel lungo periodo.

L'importanza della chiarezza per il futuro della Fidelis

La richiesta di chiarezza avanzata dal sindaco Bruno non è solo una formalità istituzionale, ma rappresenta una condizione necessaria per permettere all'amministrazione comunale di svolgere un ruolo attivo e costruttivo nella vicenda. Solo con un quadro trasparente delle responsabilità e delle intenzioni sarà possibile lavorare efficacemente per assicurare un futuro solido alla Fidelis Andria.

L'intervento della prima cittadina evidenzia come il destino della squadra di calcio rappresenti una questione di interesse pubblico per la comunità andriese, che vede nella Fidelis non solo una realtà sportiva ma anche un patrimonio identitario e culturale da preservare.

Verso una nuova era per il calcio andriese?

La settimana entrante potrebbe quindi segnare l'inizio di una nuova fase per il calcio andriese. Con la disponibilità dell'ex presidente Di Benedetto a cedere le proprie quote e l'impegno dell'amministrazione comunale a facilitare un passaggio societario stabile, si aprono scenari che potrebbero portare a un rilancio della storica società pugliese.

I tifosi biancazzurri guardano con attenzione agli sviluppi della situazione, nella speranza che la crisi attuale possa trasformarsi in un'opportunità di rinascita per un club che rappresenta il cuore pulsante della passione calcistica della città di Andria.

Nel frattempo, l'amministrazione comunale continua a monitorare la situazione, pronta a intervenire per garantire che qualsiasi evoluzione societaria avvenga nel rispetto degli interessi della comunità sportiva locale e dell'intera città.

Sezione: Serie D / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 13:55
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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