Giovedì il Girone C della Serie D sarà teatro di un match cruciale che potrebbe scrivere una pagina indimenticabile nella storia del calcio veneto. La capolista Dolomiti Bellunesi si prepara ad ospitare tra le mura amiche del "Zugni Tauro" di Feltre il Treviso di mister Parlato, attualmente distante quattro lunghezze in classifica.
Per la formazione guidata da mister Zanin, una vittoria significherebbe la conquista matematica della promozione in Serie C, un traguardo inseguito con passione e dedizione da tutta la comunità bellunese.
In questo clima di febbrile attesa, la redazione di Notiziariocalcio.com ha avuto il piacere di raccogliere le impressioni di Thomas Cossalter, autentico protagonista di questa straordinaria stagione. Il giovane talento feltrino, classe 2003, da diversi mesi indossa con orgoglio la fascia di capitano delle Dolomiti Bellunesi a causa del prolungato infortunio del capitano storico Pablo Perez.
Con un bottino di sei reti e due assist in trentaquattro presenze in campionato, Cossalter incarna lo spirito combattivo e l'attaccamento alla maglia che hanno contraddistinto il percorso della squadra.
Thomas, giovedì si gioca una partita che vale un'intera stagione. Come state vivendo questi giorni di avvicinamento?
Thomas Cossalter: «Indubbiamente è la partita più importante che giocheremo. L'avvicinamento è sempre un po' stressante: non vedi l'ora di scendere in campo e dare il massimo. Questa posizione in classifica ce la siamo meritata e dobbiamo goderci questo entusiasmo. Questo è un lavoro che parte dalla scorsa stagione, quando siamo arrivati secondi. Ricordo che, più o meno nello stesso periodo, giocammo sempre a Feltre contro l'Union Clodiense: loro vinsero e conquistarono la promozione in Serie C. Ne parlavo proprio con i miei compagni: è incredibile il destino, un anno dopo ci ritroviamo a giocare ancora a Feltre, ma con i ruoli invertiti, perché stavolta siamo noi ad avere il destino nelle nostre mani.»
Dal punto di vista personale, stai vivendo la tua miglior stagione?
Thomas Cossalter: «Sì, credo che questa sia la mia stagione migliore in termini generali, sia per il minutaggio che per il numero di gol realizzati. Negli ultimi due anni, a causa di problemi fisici, non ero mai riuscito ad avere una costanza di rendimento per l'intera stagione. All'inizio di quest'anno mi ero prefissato di riuscire a stare bene fisicamente e di capire cosa sarei riuscito a fare. Tengo a precisare che il capitano resta sempre Pablo Perez, purtroppo fuori per tutta la stagione; io sono il suo vice. Sarebbe stato fondamentale averlo avuto al nostro fianco in questi mesi cruciali. Per quanto riguarda i gol a cui sono più affezionato, per importanza dico sicuramente il rigore dell'1-1 contro l'Este: era una partita molto delicata e sentivo addosso una grande responsabilità...»
Avvertite il crescente entusiasmo della città di Feltre nei vostri confronti?
Thomas Cossalter: «Sono molto contento perché vedo sempre più persone coinvolte, e anche allo stadio c'è una presenza maggiore rispetto agli scorsi anni. Anche i ragazzi che frequento sono molto contenti per noi e gli piace venire a vederci. So che giovedì molte persone hanno preso un giorno di ferie apposta per venire a sostenerci... Sicuramente è una cosa bellissima. Io sono nato e cresciuto a Feltre e vivo questa situazione forse in maniera ancora più intensa. Sarebbe un sogno incredibile raggiungere il professionismo con la squadra della mia città.»
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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