Il Teramo si appresta ad affrontare il Termoli in un match che si preannuncia tutt'altro che semplice, nonostante la posizione di classifica degli avversari potrebbe suggerire il contrario. 

Al termine della seduta di rifinitura, l'allenatore della formazione biancorossa, Marco Pomante, ha condiviso le sue riflessioni con i giornalisti presenti, mettendo in guardia i suoi ragazzi sulle insidie che nasconde la sfida di domani.

«Nelle ultime sei partite la classifica è l'ultima cosa di cui parlare», ha esordito il tecnico teramano, evidenziando come in questa fase della stagione la posizione in graduatoria non rispecchi necessariamente il valore degli avversari. «Il Termoli ha un ottimo rendimento dall'arrivo di mister Mosconi: è una squadra cattiva e funzionale al suo gioco. Non è una partita da sottovalutare, dobbiamo mettere dentro un atteggiamento top come fatto domenica a Civitanova».

L'allenatore ha poi affrontato le questioni relative alla formazione che scenderà in campo, con alcuni dubbi ancora da sciogliere e l'assenza certa di Cangemi per squalifica nel cuore della difesa: «Ho dei dubbi, la certezza è che giocherà Pepe perché Cangemi è squalificato. I portieri stanno facendo entrambi bene, deciderò domani. Cum si è allenato, sarà a disposizione ma partirà dalla panchina. D'Amore è disponibile, come tutti gli altri ad eccezione di Cangemi e Cipolletti».

Particolare attenzione è stata rivolta alla scelta del centravanti, con il ballottaggio tra Galesio e Chiarella ancora aperto, una decisione che verrà presa solo nelle ore immediatamente precedenti alla partita.

Interrogato sugli obiettivi per questo finale di stagione, Pomante ha mostrato grande determinazione: «La nostra mentalità è di portare a casa il massimo possibile, quindi vincerle tutte. Non sarà facile soprattutto domani. L'avversario è tosto... ma siamo tosti anche noi». Il mister ha poi analizzato le caratteristiche dei prossimi avversari: «Loro cercheranno di non prendere gol, con il 5-3-2, e poi ripartire con giocatori di gamba. Quello che più mi preoccupa è che nel mercato di dicembre hanno preso giocatori funzionali al gioco di Mosconi».

In chiusura, l'allenatore biancorosso ha voluto sottolineare l'importanza di affrontare una partita alla volta, senza perdere di vista l'obiettivo immediato: «Dobbiamo pensare partita dopo partita. Pensiamo a domani, non sarà una partita facile anche se giochiamo davanti al nostro pubblico. Sono contento e sicuro della spinta dei nostri tifosi, l'hanno fatto sempre. Non dobbiamo mollare, si può crescere ancora e possiamo migliorare per fare qualcosa di bello».

Sezione: Serie D / Data: Sab 29 marzo 2025 alle 18:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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