Il Piacenza si trova ad affrontare un momento cruciale della sua stagione, con la delicata sfida di domenica pomeriggio al Garilli contro il San Marino. Un incontro che assume i contorni di un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza, in un contesto settimanale reso particolarmente movimentato dalle recenti novità societarie. Nonostante le voci, poi smentite, di un imminente ingresso di nuovi soci e le successive comunicazioni del presidente Polenghi riguardo all'uscita di Gatti e Rigolli, la squadra di mister Rossini ha dovuto concentrarsi sulla preparazione di questa fondamentale partita.
La situazione in casa Piacenza non è delle più semplici, con diverse assenze che continuano a pesare sull'organico. Ai già indisponibili Tentoni, Corradi e Somma si sono aggiunte la squalifica di Andreoli a centrocampo e l'infortunio di Del Dotto in difesa, quest'ultimo costretto a uno stop di circa venti giorni dopo la botta rimediata contro la Pistoiese. Una vera e propria emergenza, soprattutto nel reparto arretrato, che costringerà il tecnico Rossini a trovare ancora una volta soluzioni alternative.
Nonostante le difficoltà, mister Rossini ha voluto caricare la squadra in vista della partita: «Ormai questo delle assenze è un dato di fatto che ci perseguita da mesi, abbiamo provato diverse soluzioni tra cui sì, anche quella del giovane Del Miglio che è la prima opzione in difesa, ma deciderò solo domenica mattina». Il tecnico ha poi spostato l'attenzione sull'importanza della sfida contro il San Marino, definendola cruciale in questo momento della stagione:
«I punti valgono doppio perché il monte gare si assottiglia, ci sono sempre meno possibilità, tuttavia questa partita non la definirei com “decisiva” semplicemente perché, nella condizione in cui siamo, sono tutte decisive. Non eravamo fuori dalla corsa salvezza domenica scorsa come non si siamo rientrati oggi, semplicemente siamo in un zona poco tranquilla per questo preferisco parlare di partite significative anche se tutte queste definizioni lasciano il tempo che trovano come è inutile guardare il calendario.
Concentriamoci solo sulla partita di domenica, esiste questa e basta». Rossini ha poi voluto sottolineare come le vicende societarie non abbiano minimamente distratto la squadra dal proprio obiettivo: «Le vicende societarie della settimana? Non hanno minimamente intaccato il nostro lavoro e dir la verità non ci abbiamo nemmeno guardato, non sono cose di nostra competenza, noi dobbiamo solo ed esclusivamente pensare al campo».
Infine, il tecnico ha analizzato l'avversario di giornata, il San Marino, reduce da un rocambolesco pareggio per 4-4 contro il Tuttocuoio: «Il San Marino nel recupero di mercoledì col Tuttocuoio era sotto 4-2 ed in inferiorità numerica, eppure ha rimontato fin sul 4-4. E’ sintomo di una squadra in salute, che ha ritmo, a differenza di altre cerca sempre di proporre le sue idee».
Proprio per questo, Rossini ha chiesto ai suoi giocatori un netto cambio di atteggiamento rispetto all'ultima partita: «Dovremo perciò essere bravi a mettere sul campo un’energia diversa da quella vista nel primo tempo contro la Pistoiese dove, onestamente, potevamo e dovevamo fare di più. Non sono d’accordo nel dire che siamo stati surclassati dai toscani, in fondo hanno vinto perché ci siamo fatti gol da soli contro una squadra più forte di noi. Resta di fatto che il primo tempo potevamo giocarlo meglio, appunto con maggiore energia».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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