La tensione tra la tifoseria organizzata della Sanremese e la dirigenza raggiunge nuovi picchi. La Gradinata Nord ha pubblicato un durissimo comunicato nei confronti del presidente Alessandro Masu, all'indomani delle sue dichiarazioni post derby.

I tifosi matuziani hanno espresso tutto il loro disappunto verso la gestione societaria, denunciando quello che definiscono un "vittimismo che lo contraddistingue". Nel comunicato, la tifoseria identifica paradossalmente la stessa Sanremese come "l'unica vera vittima", finita secondo loro nelle mani di "una dirigenza incompetente, arrogante e senza alcuna visione di futuro, che non fa altro che cercare alibi e colpevoli."

La recente sconfitta nel derby viene descritta come "la goccia che ha fatto traboccare il vaso", in un contesto di promesse non mantenute. Particolarmente critico il riferimento al progetto "Arena Sanremo", definito "fantomatico" nel comunicato, che sottolinea come i "progetti megagalattici da domenica a venerdì si sono sciolti come neve al sole."

La Gradinata Nord non risparmia toni duri verso la dirigenza, chiedendo "un bagno di umiltà" e delle scuse formali "alla città ed ai suoi tifosi". I supporters criticano inoltre l'atteggiamento della società riguardo le minacciate "azioni legali da stile forcaiolo."

Il comunicato si conclude con una richiesta esplicita al presidente: "Al Sig. Masu chiediamo un ultimo sforzo: fare le valigie, cambiare residenza e andare via per sempre da Sanremo, vendendo la Nostra gloriosa Società ad una persona/cordata che sia in grado di riportare la Sanremese nel posto che merita."

Un messaggio che non lascia spazio a interpretazioni e che evidenzia una frattura profonda tra la tifoseria organizzata e l'attuale proprietà del club, accusata di "millantare" e di "non avere rispetto". La Gradinata Nord chiude con un'affermazione netta: "Sanremo merita di più", manifestando la volontà di un cambio al vertice della società.

Sezione: Serie D / Data: Sab 18 gennaio 2025 alle 13:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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