Caravaggio era famoso per il chiaroscuro, per uno stile capace di creare forti contrasti tra luce e ombra. E in fondo, l'impronta dell'artista rispecchia anche quella della squadra allenata da Andrea Rota. Una formazione di contrasti, in grado di esprimere sprazzi di abbagliante luce calcistica, oltre a qualche ombra in termini di rendimento. 

Come testimoniano i 2 punti ottenuti nelle ultime 9 gare. Ma i lombardi hanno valori da non sottovalutare. E saranno i prossimi avversari della SSD Dolomiti Bellunesi, nel match in programma domani (domenica 30 marzo, ore 15.30), allo stadio Zugni Tauro di Feltre.

LAVORO E SERENITÀ - A tracciare il punto è mister Nicola Zanini: «Abbiamo vissuto una settimana nel segno del lavoro e della serenità, in seguito alla bella vittoria a Montecchio Maggiore. 

Ci siamo concentrati soprattutto sui particolari, in una fase in cui ogni più piccolo aspetto ha il suo peso». Come accaduto domenica scorsa, anche in questa circostanza i dolomitici si troveranno di fronte una compagine in lotta per la salvezza: 

«Non ha senso parlare di partite semplici o difficili. Il Caravaggio aveva iniziato molto bene e dato vita a un buonissimo girone d'andata, poi ha perso progressivamente delle posizioni. Ma, a prescindere dall'attuale situazione di classifica, la nostra dovrà essere una prova di pazienza e di intelligenza».

RAGAZZI STUPENDI - La SSD Dolomiti Bellunesi ha da poco risolto il rebus Montecchio grazie alle stoccate vincenti di Olonosikan e Diallo (oltre che di Alcides): «Sono molto contento per loro - riprende Zanini -. Anche perché non parliamo solo di due ottimi attaccanti, ma di due ragazzi stupendi. Sono riusciti a sfruttare al meglio la chance ed era fondamentale, in un momento in cui Marangon è un po' acciaccato. Lo dico dall'inizio dell'annata: c'è bisogno di qualsiasi elemento della rosa. E mi conforta che tutti si siano sempre fatti trovare pronti, quando sono stati chiamati in causa. Significa che si allenano con la testa giusta».

FATTORE CAMPO - Dopo una ventina di giorni, si torna allo Zugni Tauro, dove però mancherà lo squalificato Denis Chiesa: «Nel finale di stagione, il fattore campo può incidere. E, in questo senso, mi aspetto sempre più persone allo stadio - conclude il mister -. Abbiamo bisogno del pubblico: lo chiedo con il cuore. Viviamo una situazione importante per chiunque: dalla squadra alla società, passando per l'ambiente e i tifosi. I ragazzi meritano tutto il sostegno possibile: stiamo entrando nel tratto conclusivo e, inevitabilmente, inizia ad affiorare un pizzico di stanchezza. Ma il calore della nostra gente può essere davvero d'aiuto, se è vero che giocheremo in casa quattro partite su sei».

ARBITRO E PRECEDENTE - La sfida, valevole per il trentatreesimo turno, sarà diretta da Paolo Isoardi di Cuneo, affiancato dagli assistenti Paolo Camilli di Roma 1 e Alexandru Frunza di Novi Ligure. All'andata, in provincia di Bergamo, si imposero i dolomitici col punteggio di 3-1, frutto della rete di Tiozzo e della doppietta di Thomas Cossalter.

INCLUSIONE - Prima del match, le due contendenti saranno accompagnate in campo da alcuni testimonial speciali: i ragazzi dell'Asd Sport Assi e della Cooperativa sociale PortAperta, con i quali la società presieduta da Paolo De Cian ha avviato un progetto di collaborazione e inclusione nell'intento di offrire la possibilità a chiunque di praticare il calcio e di viverlo in un contesto di socialità. Sì, a chiunque: anche a chi convive con il disturbo dello spettro autistico o con una forma di disabilità intellettiva. 

Sezione: Serie D / Data: Sab 29 marzo 2025 alle 13:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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