La vicenda relativa alla penalizzazione inflitta alla Ternana ha conosciuto oggi un nuovo capitolo con il respingimento del ricorso presentato dalla società umbra. Il club rossoverde, attraverso un comunicato ufficiale firmato dal Presidente Stefano D'Alessandro, ha manifestato la propria posizione in merito alla decisione del Collegio di Garanzia dello Sport, che ha confermato la sanzione di due punti in classifica.

Nella nota diffusa dalla dirigenza, la Ternana esprime forte disappunto per l'esito del procedimento, giudicando "manifestamente irragionevole e discriminatorio" il provvedimento sanzionatorio inflitto. Al centro della controversia vi è il ritardato versamento dei contributi IRPEF, una pendenza che - come sottolineato dal club - sarebbe stata determinata dalla precedente gestione societaria e prontamente regolarizzata dall'attuale proprietà.

La questione assume particolare rilevanza nel contesto sportivo attuale, considerando l'impatto che due punti di penalizzazione possono avere sull'andamento del campionato e sugli obiettivi stagionali della squadra umbra. La società, attraverso le parole del suo massimo dirigente, ha voluto evidenziare come la sanzione appaia sproporzionata rispetto alla natura dell'infrazione, soprattutto alla luce dell'immediata regolarizzazione effettuata.

Il Presidente D'Alessandro, manifestando la ferma intenzione di tutelare gli interessi del club, ha dichiarato di riservarsi ogni ulteriore valutazione al momento della pubblicazione delle motivazioni complete della sentenza. In particolare, la società sta seriamente considerando la possibilità di elevare il contenzioso a un livello superiore, presentando ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, come consentito dalla legge n. 280/2003 che disciplina la giustizia sportiva.

Questa eventuale escalation rappresenterebbe un passaggio dalla giustizia sportiva a quella amministrativa ordinaria, una mossa che la Ternana sembra intenzionata a valutare attentamente una volta acquisite le motivazioni complete del verdetto del Collegio di Garanzia.

La comunità sportiva ternana attende ora sviluppi sulla vicenda, mentre la squadra dovrà continuare il proprio percorso sportivo facendo fronte all'handicap in classifica determinato dalla penalizzazione confermata, almeno fino a eventuali ulteriori pronunciamenti della giustizia amministrativa.

La vicenda solleva inoltre interrogativi più ampi sul sistema delle sanzioni nel calcio italiano, in particolare nei casi in cui le nuove proprietà si trovano a dover rispondere di inadempienze attribuibili alle gestioni precedenti, tema su cui potrebbero essere necessari chiarimenti normativi per il futuro.

Sezione: Serie C / Data: Gio 20 febbraio 2025 alle 11:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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