Rinaldo Zerbo, proprietario in pectore del Taranto, è intervenuto ai microfoni di giornalerossoblu.it per fare chiarezza sulla situazione del club e sui prossimi passi societari.

"Abbiamo richiesto formalmente un responso veloce per operare velocemente nel mercato degli svincolati", ha dichiarato Zerbo, rivelando di aver già avviato contatti con sette giovani nati tra il 2000 e il 2002.

Il dirigente ha poi affrontato la questione della documentazione presentata alla Covisoc: "Abbiamo le ricevute dell'agenzia dell'entrate che abbiamo consegnato alla Covisoc, insieme a tutta la documentazione richiesta. Si tratta di ricevute che ci ha rilasciato l'Agenzia delle Entrate, che è l'ente preposto dallo Stato ad accettare ogni tipo di pagamento. Se l'Agenzia delle Entrate accetta un pagamento e rilascia ricevuta, dovrebbe significare che per loro il pagamento è valido".

Zerbo ha inoltre precisato il ruolo della Covisoc: "La Covisoc ha solo l'incarico di recepire il pagamento, verificare la documentazione e accertare la veridicità dello stesso. Se la delega è autentica, loro devono solo prenderne atto e chiudere la pratica. Non possono fare altro. La Covisoc è un ente privato e non dello Stato".

Il proprietario in pectore ha concluso con un avvertimento, sottolineando che considererà diffamatoria qualsiasi notizia non proveniente direttamente dalla Covisoc, e ha anticipato possibili azioni legali in caso di ritardi nelle decisioni dell'organo di controllo che potrebbero ostacolare le operazioni di mercato del club.

Sezione: Serie C / Data: Ven 21 febbraio 2025 alle 13:15
Autore: Nicolas Lopez
vedi letture
Print