Le prossime settimane rappresentano un momento cruciale per il destino sportivo del Piacenza Calcio. Nonostante il recente pareggio contro il Ravenna abbia generato sensazioni positive, la squadra biancorossa ha mostrato durante tutto il campionato una preoccupante tendenza a ricadere negli stessi errori, tradendo spesso i pronostici favorevoli.

Con sole 10 giornate rimanenti alla conclusione del campionato, il momento della verità è arrivato: non ci sono più margini di errore se la squadra ambisce a una salvezza tranquilla e vuole iniziare a pianificare la prossima stagione. In caso contrario, un ulteriore passo falso potrebbe relegare definitivamente il Piacenza nella zona playout, una situazione che richiederebbe una forza mentale che attualmente sembra mancare.

La situazione di classifica

Attualmente, il Piacenza si trova in zona playout con 26 punti, alla pari con Corticella e Zenith Prato. Immediatamente dietro troviamo il San Marino a 23 punti e il Riccione a 22, mentre nella zona retrocessione diretta si posizionano Sammaruese (19) e Fiorenzuola (16). Leggermente meglio stanno SassoMarconi e CittadellaModena, entrambe a quota 28 punti.

Per garantirsi la salvezza diretta senza passare dai playout, la quota stimata si aggira tra i 40 e i 42 punti. Questo significa che al Piacenza potrebbero bastare 15 punti nelle rimanenti partite.

Il calendario delle prossime tre settimane

I prossimi 21 giorni offrono un'opportunità significativa per fare un balzo in classifica:
- Domenica: trasferta contro il Sasso Marconi, uno scontro diretto con possibilità di sorpasso
- 2 marzo: match casalingo al Garilli contro il Tuttocuoio, squadra ormai fuori dalla lotta per obiettivi stagionali (34 punti, troppo lontana dai playoff)
- 9 marzo: trasferta contro la Sammaurese, attualmente penultima a 19 punti

Sulla carta, questo trittico di partite rappresenta un'occasione imperdibile per conquistare 9 punti e salire a quota 35, avvicinandosi notevolmente alla salvezza.

Le criticità da superare

Nonostante un calendario favorevole, emergono diverse problematiche che rendono l'impresa tutt'altro che semplice. In primis, i biancorossi non hanno mai ottenuto tre vittorie consecutive nelle 24 partite disputate finora, conquistando complessivamente solo 6 successi e dimostrando una preoccupante discontinuità.

Il problema più grave riguarda le prestazioni in trasferta: il Piacenza è ultimo nella classifica dei punti conquistati fuori casa, con appena 6 punti, di cui 3 ottenuti nella vittoria contro il Fiorenzuola, che non può essere considerata una vera trasferta.

A questo si aggiunge la sterilità offensiva: zero reti segnate negli ultimi 270 minuti e solo 24 gol in 24 partite (media di 1 a partita). Di questi, 8 portano la firma di Recino e 4 di Mauri (trasferitosi a dicembre), rappresentando quindi la metà del totale. Quando Recino non segna, nessun altro sembra in grado di prendere il suo posto, considerando che nessun altro giocatore supera i 2 gol nella classifica marcatori della squadra.

Note positive

Non mancano comunque alcuni segnali incoraggianti: il pareggio con il Ravenna ha dato una spinta all'autostima del gruppo, mentre i recuperi di Tentoni, Andreoli e Muhic, insieme alla crescita di Corradi, offrono a mister Rossini più opzioni tattiche da sfruttare in questo momento decisivo della stagione.

Sezione: Serie D / Data: Ven 21 febbraio 2025 alle 09:00
Autore: Nicolas Lopez
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