Alla vigilia della sfida contro il Milan, in programma sabato alle 18 allo stadio Olimpico Grande Torino, il tecnico granata Paolo Vanoli ha presentato il match in conferenza stampa, analizzando il momento della sua squadra dopo la sconfitta di Bologna che ha interrotto una striscia di sette risultati utili consecutivi.

Sul fronte degli infortunati, Vanoli ha confermato l'assenza di Sosa, alle prese con una persistente febbre, mentre Adams verrà valutato nella rifinitura per un affaticamento all'adduttore. Positive invece le notizie su Walukiewicz e Gineitis, entrambi rientrati in gruppo.

Il tecnico si è soffermato sulle qualità del nuovo acquisto Elmas, definendolo un rinforzo importante sia tecnicamente che tatticamente: "Quando c'è stata l'opportunità, è stato un privilegio. Tra quelli arrivati, sotto l'aspetto fisico va recuperato. Dobbiamo essere intelligenti a farlo recuperare giocando: come leadership, anche, abbiamo aggiunto un giocatore che sa guidare i compagni".

Riguardo alla sfida contro i rossoneri, Vanoli si aspetta un Milan "deluso e arrabbiato" dopo l'eliminazione dalla Champions League: "Deve centrare a tutti i costi la qualificazione in Champions, hanno giocatori che possono risolvere la partita e hanno due squadre, quindi possono fare rotazioni. Noi guardiamo noi stessi, come stiamo facendo in questo periodo, e serve una partita concentrata e ambiziosa".

Il tecnico è tornato anche sulla sconfitta di Bologna, evidenziando più i rimpianti per le occasioni sprecate che gli errori difensivi: "Mi sono arrabbiato per i gol non fatti: raramente si vedono cinque palle gol così nitide. Bisogna andare lì con fame, voglio più determinazione e cattiveria sull'ultimo passaggio".

Particolare attenzione verrà dedicata alla fase difensiva, soprattutto sulle fasce dove il Milan può contare su giocatori come Theo Hernandez e Leao: "Individualmente, dovremo fare attenzione a tutti. Serve una gara determinata, ci saranno momenti in cui con umiltà dovremo lottare da squadra".

Vanoli ha concluso sottolineando l'importanza del supporto dei tifosi: "Il tifoso è il dodicesimo, soprattutto qui da noi. La squadra sa che non deve tradire e dare sempre il 110%, poi i risultati vanno oppure no. Nonostante questi sei mesi con tante situazioni diverse, siamo sempre riusciti a reagire e a combattere. Lo faremo fino alla fine per costruire il nostro futuro".

Sezione: Serie A / Data: Ven 21 febbraio 2025 alle 14:15
Autore: Nicolas Lopez
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