Saluzzo, il puntero Castiñeira che fa già gola ai club Pro

Una delle rivelazioni più brillanti del girone A di Serie D sta emergendo dalla cittadina piemontese di Saluzzo, dove Luis Gonzalo Castiñeira sta incantando il pubblico con prestazioni notevoli. L'attaccante argentino classe 2002, alla sua prima esperienza nel massimo campionato dilettantistico italiano, ha già messo a segno 13 reti, contribuendo in modo determinante al nono posto in classifica della squadra granata, che con 36 punti ha praticamente assicurato la permanenza nella categoria.

Il percorso di Castiñeira in Italia è una storia di determinazione e crescita costante. Arrivato nel Bel Paese nel 2022, il giovane attaccante di Buenos Aires ha iniziato il suo cammino dalla Promozione piemontese con la Rivarolese, per poi passare all'Alicese Orizzonti in Eccellenza. Nonostante la retrocessione con quest'ultima squadra, le sue qualità non sono sfuggite all'occhio esperto di Giuseppe Cacciatore, fratello dell'ex calciatore di Serie A Fabrizio, che all'epoca guidava lo Stresa.

Oggi, sotto la guida dello stesso Cacciatore al Saluzzo, il ventitreenne argentino si sta rivelando un autentico trascinatore. Nel 4-3-3 del tecnico granata, Castiñeira interpreta il ruolo di prima punta in modo non convenzionale. Con i suoi 175 centimetri non è un gigante dell'area di rigore, ma compensa con una combinazione letale di velocità, dinamismo e tecnica sopraffina. Le sue caratteristiche lo rendono una sorta di "falso nove" moderno, capace di alternare conclusioni decisive a giocate di qualità per i compagni.

Ciò che colpisce dell'attaccante sudamericano non è solo la prolificità realizzativa, ma anche la completezza del suo gioco. Alla "garra" tipicamente argentina unisce una notevole pulizia tecnica che gli permette di fungere da raccordo tra centrocampo e attacco, arricchendo le sue prestazioni con assist e un prezioso lavoro di ripiegamento difensivo.

Nel contesto di un Saluzzo neopromosso che sta stupendo tutti, Castiñeira rappresenta una delle più belle sorprese dell'intera Serie D. Il suo impatto immediato con la categoria, non comune per chi proviene da due stagioni nei campionati regionali, sta attirando l'attenzione degli addetti ai lavori. La sua missione ora è chiara: continuare a segnare per rendere matematica la salvezza del Saluzzo e consacrare definitivamente questa stagione già memorabile.