"Stasera niente di nuovo": è il titolo di un varietà televisivo Rai della coppia Mondaini-Vianello, ma anche uno slogan che ben riassume la trasferta dell'Arcetana al "Pincelli" di Formigine. Oggi in terra modenese si è giocato per il 24° turno di Eccellenza: ancora una volta niente punti, ma soprattutto niente gol per i biancoverdi. Successo dei padroni di casa, che così si sono aggiudicati un delicato e cruciale scontro diretto nell'ambito della lotta salvezza. Viceversa, l'organico allenato da Cristian Borghi non ha mancato di manifestare una buona vivacità a livello di costruzioni di gioco e di incursioni offensive. 

Unico ma decisivo problema: in fase realizzativa si continua a stentare, e pure parecchio. I numeri parlano davvero chiaro: nelle 7 partite fin qui disputate durante il 2025, l'Arcetana ha trovato la via della rete soltanto una volta (Poligani in rete nella sconfitta a Brescello). Anche oggi la scarsa concretezza in zona gol ha rivestito un ruolo basilare nel delineare il risultato finale, al cospetto di un Real Formigine che comunque ha decisamente cambiato volto rispetto alle titubanze di inizio campionato.

Quanto alla cronaca del confronto, come è noto gli ospiti si sono trovati a fronteggiare assenze di rilievo: Mattia Brevini e Luca Puglisi squalificati, Mattia Poligani fuori a causa degli strascichi influenzali. Oltretutto a metà ripresa l'Arcetana ha dovuto rinunciare pure a Denis Caniparoli, rosso diretto per proteste.

Andando con ordine, nel corso del primo tempo i biancoverdi mostrano comunque un atteggiamento spavaldo. Al 20' Elatachi avrebbe un'ottima opportunità per sbloccare il punteggio, ma il suo tiro a tu per tu con Rossi non va a bersaglio. Discorso analogo per l'occasione sopraggiunta poco più tardi, quando Grillenzoni non riesce a piazzare quella che sarebbe stata la stoccata dello 0-1.

Poco dopo l'intervallo, è invece il Real Formigine a siglare il punto del vantaggio. Al 5' tutto nasce da una svista difensiva di Barbati, che finisce per favorire involontariamente Mata: quest'ultimo non incontra alcun tipo di esitazione nell'individuare il gol, con una imperiosa conclusione da centroarea sulla quale Giaroli non ha scampo. A seguire l'Arcetana prova a reagire, facendosi vedere almeno quattro volte dalle parti di Rossi: tuttavia, la retroguardia verdeblù non corre mai pericoli particolarmente seri. Il definitivo raddoppio giunge quindi al 25', sugli sviluppi di un lancio lungo: Ceci e Giaroli non si capiscono, e così Napoli ha buon gioco nell'insaccare a porta vuota. Da lì in avanti, il cammino modenese diventa in progressiva discesa: l'Arcetana fatica a sviluppare una nuova reazione, mentre viceversa il Real gestisce bene ogni frangente fino al triplice fischio. Da segnalare tra gli ospiti l'ampio spazio assegnato a Matteo Ferri, attaccante classe 2008.

Con questa affermazione l'organico guidato da Francesco Cattani si è portato al 12° posto a quota 25, scavalcando proprio l'Arcetana. Se il campionato finisse oggi la compagine d'oltre Secchia sarebbe salva senza spareggi, mentre i biancoverdi stazionano invece in zona playout con 24 punti: tredicesimo posto, unitamente al Gotico Garibaldina.

il tabellino

Real Formigine - Arcetana  2-0

Real Formigine: Rossi, Iodice, Macchioni (dal 26'st Angelillis), Arati, Galli, Davoli (dal 39'st Mazzarano), Cantarello, Zafferri, Stanco (dal 46'st Toccaceli), Mata (dal 17'st Barbieri), Napoli (dal 39'st Masoch). A disp.: Accursio, Saccani, Khalili, Roncaglia. Allenatore: Francesco Cattani.

Arcetana: Giaroli, Ceci, Grillenzoni, Bassoli (dal 33'st Laamane), Pederzoli (dal 23'st Ferri), Barbati, Fiorentini (dal 38'st Kashari), Ferrari R. (dal 36'st Ferrari M.), Messori, Caniparoli, Elatachi (dal 13'st Teocoli). A disp.: Cammarota, Pagliani, Borsari, Gilioli. Allenatore: Cristian Borghi.

Arbitro: Ghirardi di Ravenna 

Assistenti Zappavigna di Parma e Marasco di Bologna

Reti: 5' st Mata, 25' st Napoli

Note: spettatori 250 circa. Ammoniti Macchioni e Cantarello (R). Espulso al 23'st Caniparoli (A) per proteste.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 10 febbraio 2025 alle 01:00
Autore: Luigi Redaelli
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